Street Art

Egeon - Ricorda la Bellezza, murale a Bolzano

Redazione Art-Vibes | On 04, Gen 2019

L’artista Egeon regala la prima grande opera murale alla città di Bolzano e lo fa con un messaggio di positività per i cittadini.

di Redazione Art Vibes

Picture: Egeon – Ricorda la Bellezza (Gedenke des Schönen), murale a Bolzano, Vernice su muro 20m x 10m, via Roen, Bolzano. photo credit: ©Tiberio Sorvillo.

È stata accolta con ammirazione e stupore travolgente la prima grande opera murale in Alto Adige. Dopo 7 giorni di lavoro, l’artista di Bolzano Egeon ha presentato l’opera “Ricorda la Bellezza” in tedesco Gedenke des Schönen.

Egeon è un illustratore e muralista di 27 anni. Nato a Bolzano studia illustrazione e animazione 2D a Firenze. Il muralismo lo accompagna da sempre nel suo percorso artistico e dedica gli ultimi anni alla sperimentazione delle tecniche su muro. Il suo stile è ora inconfondibile: unisce la tecnica del one-line (il disegno viene eseguito mediante la tracciatura di una unica linea) e quella dell’acquerello.

L’arte urbana, diffusa nelle città e nei paesi di tutto il mondo, offre la possibilità alle città contemporanee, di celebrare la vita urbana e la cultura dei cittadini. Fino ad ora, a Bolzano e in tutto l’Alto Adige, il muralismo contemporaneo non aveva ancora avuto modo di intervenire.

Egeon – Ricorda la Bellezza · Gedenke des Schönen (Street Art in Bolzano). video courtesy of: Egeon Mantra

Nonostante le prime difficoltà e diffidenza a portare un’opera di tali dimensioni (era stata respinta da un altro quartiere in cui era stata proposta la bozza), con Ricorda la Bellezza, Egeon ha unito i cittadini in un’unica grande ondata di entusiasmo.

Situato di fronte ad una zona di scuole elementari, medie e superiori, l’opera porta con sé un messaggio di positività: una figura femminile rivolge il suo sguardo verso un punto di luce all’interno di una dimensione scura. È un omaggio a chi riesce a trovare lo spiraglio di luce anche quando il buio prevale.

Il progetto è stato realizzato con il sostegno della Provincia autonoma di Bolzano/Alto Adige – Ripartizione Cultura italiana e con il supporto del Comune di Bolzano, della Fondazione Cassa di Risparmio e l’Associazione Juvenes. Il muro appartiene al Condominio Aosta.