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Art Vibes – Let's share beauty | October 7, 2024

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OPIEMME - Vortex: In Limine Mundi

OPIEMME – Vortex: In Limine Mundi

| On 03, Gen 2019

Dal particolare all’universale. In ricordo di Giuseppe Sermonti, un’esplorazione contemporanea del concetto latino di “limen“.

di Redazione Art Vibes


Picture:Opiemme – Vortex Impressum (detail), 2018, tempere e spray su tavola, 82 x 83 cm


Il cielo è un muro intonacato che aspetta di essere effigiato con segni primordiali,
lettere vaganti che cadono come squame da un cerchio nero (o bianco)
che può essere una luna nuova o un sole all’aurora.
O un buco nero. In principio erat verbum.
” (Giuseppe Sermonti)

Così Giuseppe Sermonti (Osaka Group of Dynamic Structuralism), biologo, genetista e divulgatore scientifico, si esprimeva nel 2015 su Vortex, la serie dell’artista torinese Opiemme, lavori dedicati all’universo e all’osservazione di quella piccola parte di cielo che vediamo dalla Terra.

Il mese scorso il noto pensatore, classe 1925, ci ha lasciati per tornare alle stelle. Opiemme per celebrare il suo ricordo, dedica a lui la sua nuova personale “In Limine Mundi” (Inaugurazione: 17 gennaio 2019) a Torino presso Burning Giraffe Art Gallery.

In questo contesto, ispirato dal pensiero di Giuseppe Sermonti e, in particolare, alla sua intuizione della diretta derivazione della scrittura e dell’alfabeto dall’osservazione delle costellazioni, la mostra intende tracciare un percorso a ritroso: dalla visione particolare di territori terrestri circoscritti dai loro limiti geografici e politici, all’universale di un viaggio spaziale che, superando il confine dell’atmosfera, traccia la distanza, non più insormontabile, che ci separa dal pianeta Marte.

Il concetto latino di limen, inteso come “soglia di casa”, il primo limite da varcare per scoprire ciò che ci circonda, è inteso dall’artista sia in senso fisico, che politico. L’utilizzo di cartine geografiche antiche come supporto per gli interventi pittorici di poesia visiva offrono una contestualizzazione forte e attuale al concetto di confine: che sia esso quello della linea immaginaria, ma sempre più reale e invalicabile, che separa le nazioni; o il mare, quella soglia reale a cui si affidano i migranti della contemporaneità, così come facevano, per motivi diversi, gli esploratori dell’antichità, che nel concetto di “alto mare aperto” avevano trovato il loro limite ultimo.

Nei lavori in mostra, frasi, singole parole, lettere nere tracciate ad acrilico sulle cartine geografiche, sembrano atterrare al suolo da distanze siderali, coprire porzioni di territori codificandone graficamente la condizione attuale. Le opere di Opiemme mostrano un mondo impreparato che affronta un drastico cambiamento di paradigma geopolitico e lo fanno da una prospettiva insolita, distaccata, che rende ancor più ficcante il loro messaggio.

Il limite terrestre viene finalmente superato in una serie di lavori appositamente creati per la mostra, in cui risuona l’eco del recente arrivo del rover InSight su Marte, e dell’ingresso della sonda Voyager 2, lanciata nel 1977, nello spazio interstellare, quasi a suggerire l’effimerità connaturata al concetto di confine: il nuovo “alto mare aperto” è sempre oltre; oltre la nostra Terra, oltre la Luna e Marte.

Erede di un’importante tradizione novecentesca di poesia visiva e letterismo, Opiemme, a fianco delle mostre in spazi pubblici e privati, è l’autore di numerosi interventi urbani attraverso i quali reinventa la fruizione e l’occasione della lettura, nonché lo spazio della poesia, come testimoniano i recenti murali realizzati a Lisbona, per le fondazioni Fernando Pessoa e Josè Saramago, e un ricordo a Stephen Hawking in Corso Tassoni a Torino, per il Museo di Arte Urbana.

 

Opiemme - Vortex Impressum, 2018, tempere e spray su tavola, 82 x 83 cm
Opiemme – Vortex Impressum, 2018, tempere e spray su tavola, 82 x 83 cm

– via: Art Vibes submission – images courtesy of: Opiemme


Exhibition info: OPIEMME. Vortex: In Limine Mundi

When: 17 gennaio – 16 marzo 2019. Inaugurazione: giovedì 17 gennaio 2019, ore 18:30 – 21:30.
Where: Burning Giraffe Art Gallery, via Eusebio Bava 8A, 10124 Torino.


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