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Bloop Festival, Ibiza, 2023 - Said Dokins ridefinisce lo spazio attraverso l’arte

Bloop Festival, Ibiza, 2023 – Said Dokins ridefinisce lo spazio attraverso l’arte

| On 15, Nov 2023

Arte urbana e installazioni per significare lo spazio pubblico: gli interventi di Said Dokins a Ibiza per Bloop Festival 2023.

di Redazione Art Vibes


Picture: Alert! Words in transit. Said Dokins Instalación. Bloop Festival Ibiza 2023. Photo Biokip.


L’arte ha la capacità intrinseca di trasformare e ridefinire gli spazi, garantendo loro nuove narrazioni e possibilità. Questo potere dell’arte è particolarmente evidente nella sua interazione con lo spazio pubblico e nella sua capacità di trasformare i luoghi comuni in straordinari palcoscenici di espressione culturale.

Ibiza ad esempio ha una storia controversa segnata dal cambiamento e dall’adozione di culture diverse. Da culla della musica elettronica e mecca della vita notturna, l’isola negli anni ha subito una metamorfosi culturale grazie all’influenza dell’arte urbana che è riuscita a penetrare nel tessuto dell’isola.

In occasione dell’edizione di quest’anno del Bloop Festival ad Ibiza, l’artista messicano Said Dokins, in collaborazione con Silva Ramacci ha realizzato un murale di 560 m², il più grande di Ibiza, divenuto già un’icona della città.

Il pezzo è un omaggio all’energia e alla musica dell’isola bianca, un’opera che mescola lo stile colorato e astratto di Ramacci con la calligrafia di Dokins. Un murale che dialoga con la storia dell’isola, la sua cultura e la sua dualità tra la sua essenza e la sua percezione, spesso superficiale.

 

Power Disc. From disco to disco. Said Dokins + Silva Ramacci. Mural. Bloop Festival Ibiza 2023. Photo Biokip
Power Disc. From disco to disco. Said Dokins + Silva Ramacci. Mural. Bloop Festival Ibiza 2023. Photo Biokip

 

Alert! “Ephemeral Electricities”

Nella mostra ‘Ephemeral Electricities‘, allestita nel grande capannone industriale in via di smantellamento di Endesa, Dokins ha presentato un’installazione intitolata “Alert! Ephemeral Electricities“, realizzata con tessuti gialli su cui sono state applicate scritte calligrafiche nere.

L’opera inscena parole come “libertà” e “resilienza“, un’installazione che riflette sulla “guerra” e sul bisogno di “concordia”, un’azione urgente per contrastare simbolicamente tutti i conflitti globali.

Ho utilizzato diversi metri di tessuto giallo tipico degli “alert” che incute quel senso di allerta tipico dell’ambiente industriale. Ho scritto diverse parole che mi sono venute in mente. Sono emerse parole come “libertà” e “resilienza”, poi ho voluto porre il focus sulla violenza e sulla necessità di fermarci, fare una pausa e ripensare come vogliamo che siano le nostre società. Considero questo pezzo come un appello alla concordia, in relazione agli eventi che stiamo vivendo, con la guerra in Ucraina o l’invasione di Israele in Palestina, così come il Messico e diversi paesi dell’America Latina che vivono in costante guerra,” ha commentato Dokins.

Gli interventi di Dokins in spazi come la centrale termoelettrica Endesa sono un esempio di come luoghi industriali e dismessi possano essere ripensati e rivitalizzati attraverso l’arte contemporanea, creando un dialogo tra la storia dello spazio e le nuove narrazioni visive che vengono introdotte. Questo intervento non solo trasforma la percezione del luogo, ma può anche fungere da catalizzatore per una nuova narrativa culturale e per sensibilizzare l’introduzione dell’arte in contesti non convenzionali.

 

Ephemeral Electricities exhibition - Said Dokins work in progress
Ephemeral Electricities exhibition – Said Dokins work in progress

Ephemeral Electricities - Exhibition, Said Dokins, Bloop Festival Ibiza 2023
Ephemeral Electricities – Exhibition, Said Dokins, Bloop Festival Ibiza 2023

Come può l’arte continuare a contribuire alla reinterpretazione e riappropriazione degli spazi industriali e pubblici? In che modo le opere effimere influenzano la nostra percezione di permanenza e cambiamento?

Il Bloop Festival di Ibiza è proprio un chiaro esempio di come l’arte sia in grado di rivitalizzare lo spazio pubblico. Giunto alla sua quindicesima edizione, questo evento riunisce artisti urbani di tutto il mondo che, attraverso il loro lavoro, stimolano l’interazione e il dialogo della comunità, sia dai centri di trasformazione elettrica, dalle facciate dell’isola, dagli spazi appropriati o anche dalle opere illegali.

 

Said Dokins Installation Bloop Festival 2023. Photo by Said Dokins
Said Dokins Installation Bloop Festival 2023. Photo by Said Dokins

Said Dokins Installation Bloop Festival 2023. Photo by Said Dokins
Said Dokins Installation Bloop Festival 2023. Photo by Said Dokins


Said Dokins, Silva Ramacci, Mural, Bloop Festival, 2023. Photo by Said Dokins
Said Dokins, Silva Ramacci, Mural, Bloop Festival, 2023. Photo by Said Dokins

Said Dokins, Silva Ramacci, Mural, Bloop Festival, 2023. Photo by Said Dokins
Said Dokins, Silva Ramacci, Mural, Bloop Festival, 2023. Photo by Said Dokins

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