Street Art

BLOOP Festival 2023 - Arte proattiva ad Ibiza

Redazione Art-Vibes | On 30, Set 2023

L’innovazione fiorisce dall’inclusività. Tra arte pubblica, installazioni, e realtà aumentata, il monumentale murale di Said Dokins e Silva Ramacci chiude la quindicesima edizione di Bloop Festival.

di Redazione Art Vibes

Picture: Said Dokins, Silva Ramacci – Bloop Festival 2023. ph: by Biokip Labs.

Quest’estate Ibiza è stata l’epicentro europeo dell’arte proattiva e la quindicesima edizione del BLOOP International Proactive Art Festival, ha registrato un successo strepitoso, consolidando ancora di più la sua nomea a livello internazionale, una celebrazione completamente gratuita della creatività, dove l’innovazione fiorisce dall’inclusività.

Grazie alla nuova collaborazione con Endesa e il supporto delle amministrazioni locali, tra cui Consell d’Eivissa, Comuni di Eivissa e Sant Josep, la rassegna si è mossa lungo tutta l’isola, culminando il suo percorso con il monumentale murale di 560 m2 firmato da Said Dokins e Silva Ramacci, un omaggio alla scena musicale di Ibiza, un inno all’abilità artistica collettiva.

Malarky, Revesone e altri artisti hanno invece trasformato i normali centri di trasformazione elettrica in vibranti composizioni pittoriche, un’infusione di colori e stili che hanno rivitalizzato tali strutture di utilità pubblica.

La mostra “Ephemeral Electricities” curata da Biokip Labs, immersa nel cuore di BLOOP Festival 015, è stata invece ospitata all’interno dei confini della vecchia centrale elettrica di Endesa a Eivissa, un’incursione fugace ma profonda nel regno dell’arte proattiva di Said Dokins, Silva Ramacci, Amadama, Telenova e Inimaginable Studio.

Nonostante la sua breve durata, in tre giorni tutte le fasce orarie dedicate alle viste hanno registrato il tutto esaurito, includendo u variegato ventaglio di forme creative, dai dipinti tradizionali alle installazioni interattive fino ad immersive esperienze di realtà aumentata.

L’incanto del BLOOP Festival 015 si è esteso oltre i suoi confini tangibili attraverso l’app ufficiale gratuita della rassegna: un ponte che collega l’arte e il suo pubblico facendo leva sulla realtà aumentata per mostrare tutte le opere che caratterizzano la Open.Air Gallery dell’isola bianca.