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Art Vibes – Let's share beauty | December 4, 2024

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Humane AI Pin: la tecnologia indossabile che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa

Humane AI Pin : la tecnologia indossabile che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa

| On 15, Nov 2023

La spilla tecnologica indossabile che sfrutta l’intelligenza artificiale per risolvere vocalmente le richieste dell’utente, proiettando altresì le informazioni sul palmo della mano.

di Redazione Art Vibes


Picture: image credit: Humane.


Il 9 novembre 2023 Humane ha finalmente svelato il suo AI Pin, un dispositivo indossabile, un oggetto quadrato relativamente piccolo che si aggancia con una clip magnetica agli abiti, una spilla tecnologica personale comandabile con la voce, in grado di proiettare le informazioni sul palmo dell’utente attraverso un laser verde.

Ai Pin è supportato da un non precisato processore Snapdragon, e contempla una fotocamera ultra grandangolare integrata da 13 MP che può scattare foto. Utilizza sensori ottici che consentono interazioni di calcolo contestuali e ambientali per far funzionare la tecnologia basata sul rilevamento. L’area più larga nella parte frontale è un touchpad, dispone inoltre di sensori di movimento e di profondità garantendo un controllo attraverso i gesti. In ultimo dispone di un altoparlante e un microfono, proprio perché Ai interagisce soprattutto con la voce.

Human Pin può fornire risposte precise e svolgere attività per l’utente, fungendo anche da assistente personale. Integra parte del ChatGPT di OpenAI e altri software che consentono all’assistente AI indossabile di rispondere a domande ed eseguire funzioni dello smartphone come effettuare chiamate, inviare messaggi e pianificare appuntamenti utilizzando solo la voce dell’utente. Se la privacy è un problema per l’utente, Humane AI Pin ha una funzione chiamata “Trust Light” in cui un indicatore luminoso si accende ogni volta che i sensori, il microfono e la fotocamera del dispositivo stanno registrando.

 

The Human Experience. video courtesy of:

Humane AI Pin è un dispositivo autonomo, il che significa che non è necessario collegare il dispositivo a un altro smartphone o proiettore per farlo funzionare. Inoltre fa molto affidamento sui gesti che l’utente deve imparare per utilizzarlo al meglio.
Humane non realizza app, ergo il sistema operativo è basato su esperienze IA presenti direttamente sul dispositivo o nel cloud, di conseguenza non vi è più la necessità di ricercare, scaricare o installare app per far eseguire funzioni.

Tra le “applicazioni” presenti sul dispositivo c’è l’integrazione a Tidal – con richieste musicali che si fanno con la voce – e i comandi di riproduzione, che sono proiettati con il laser sul palmo della mano. I sensori di movimento e profondità rilevano lo spostamento del palmo per evidenziare i comandi da selezionare, come i salti traccia, e il play/pause. La conferma viene data facendo toccare pollice e indice con un tap.

L’utente può non solo chiedere al Pin Humane AI di inviare un messaggio per lui, ma anche di utilizzare un certo tono nel modo in cui viene scritto il messaggio, che si tratti di eccitazione o nervosismo. Prima di inviare il messaggio, il pin legge il testo ad alta voce e chiede se è d’accordo. Un’altra caratteristica è Catch Me Up in cui il dispositivo indossabile legge tutte le attività e i promemoria che l’utente deve terminare e portare a termine, agendo come un assistente. Nel caso in cui l’utente abbia bisogno di informazioni specifiche come il numero civico di casa di qualcuno o il piano dove si svolgerà la festa, Humane AI Pin le cerca e informa immediatamente l’utente.

Osservando il design del primo lotto, l’alloggiamento è realizzato in alluminio (anodizzato) e i colori disponibili sono bianco, argento e nero denominati rispettivamente Lunar, Equinox ed Eclipse. La testa del dispositivo è allungata in avanti e leggermente inclinata, il che aiuta la proiezione ad atterrare direttamente sul palmo delle mani o almeno a essere all’altezza degli occhi dell’utente.

 

Humane Pin AI: la tecnologia indossabile che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa
Humane Pin AI: la tecnologia indossabile che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa

Ai Pin può anche riconoscere gli oggetti posti davanti alla sua fotocamera, caratteristica pensata soprattutto per dare informazioni nutrizionali sui cibi. Nel video di presentazione, Ai Pin calcola i grammi di proteine presenti in un pugno di mandorle mostrato dal fondatore Chaudhri: 15 grammi. Chaudhri dice al dispositivo che le mangerà, quindi, successivamente, chiede al dispositivo quanti grammi di proteine ha finora assunto nel corso della giornata: la risposta di Ai Pin è: 15 grammi.

Ai Pin non è solo il dispositivo in sé. Anche per poter rivedere i video e le foto acquisite, sarà accompagnato da un hub raggiungibile anche via browser chiamato Humane.Center. Qui si potranno leggere le note, vedere gli acquisti effettuati tramite richiesta vocale, la quantità di proteine, grassi e carboidrati assunti, i messaggi ricevuti, le chiamate, gli appuntamenti e tutte le richieste che sono state fatte ad Ai Mic.

La mancanza di uno schermo lo rende uno strumento per avere informazioni brevi legate soprattutto al contesto vissuto dall’utente e per mettersi in contatto con persone che fanno parte davvero della sua vita.

L’idea, in generale, è quella di una tecnologia poco intrusiva, che ci consenta di vivere la quotidianità senza isolarci, magari con gli occhi incollati allo schermo. Non senza timori per la privacy: i produttori hanno pensato a un led che a seconda del colore, quasi come un semaforo, informerà chi ci sta attorno se stiamo usando la fotocamera o il microfono.

Non si sa se Ai Pin sia resistente a polvere e acqua, e non si sa quanto il laser sia visibile in una giornata d’estate piena di sole. Come detto anche da Chaudhri, Ai Pin è l’inizio di un modo nuovo di vedere i dispositivi mobili: una filosofia più vicina alla vita delle persone, quindi più personale.

Sia Imran Chaudhri che la co-fondatrice Bethany Bongiorno hanno lavorato per Apple. Chaudhri ha trascorso oltre 20 anni in Apple contribuendo a creare Mac, iPod, iPad, Apple Watch e iPhone, mentre Bongiorno ha guidato i team come Direttore dell’ingegneria del software. L’ispirazione del design che ricorda l’iPhone potrebbe conferire la sua presenza al Pin Humane AI, inclusa l’incisione del nome del marchio dietro il dispositivo intelligente. Al momento del lancio de prodotto, Humane AI Pin inizierà ad accettare preordini a partire dal 16 novembre al prezzo di 699 USD.


– website: hu.ma.ne/aipin


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