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Art Vibes – Let's share beauty | October 15, 2024

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La Street Art: origini, evoluzione e artisti iconici

La Street Art: origini, evoluzione e artisti iconici

| On 12, Set 2024

La traiettoria storico-artistica della street art: da forma di vandalismo a influente pratica espressiva contemporanea.


di Redazione Art Vibes


Picture: Graffiti, New York. image via: Adobe Stock.


La street art è un fenomeno culturale e artistico che ha preso forma sulle pareti delle città di tutto il mondo, trasformando il paesaggio urbano in un museo a cielo aperto. Questo movimento artistico, inizialmente visto come una forma di vandalismo, è oggi riconosciuto come una delle espressioni artistiche più influenti del XXI secolo.

Su blog come quelli del sito delle slots machine di Betway è possibile trovare persino informazioni sulle capitali mondiali d’arte murale. Questo perché, dalla sua nascita, la street art ha subito una notevole evoluzione, passando da una ribellione anonima a una forma d’arte legittimata e apprezzata che attira curiosi ed esperti d’arte.

 

Le origini della street art

Le radici della street art risalgono agli anni ’60 e ’70, nelle grandi città americane come New York e Philadelphia. I primi artisti di strada erano noti come writers, e il loro obiettivo era lasciare il proprio segno sui muri della città tramite tag, ossia firme stilizzate fatte con vernice spray o pennarelli.

Questo movimento nacque dall’esigenza di dare voce a una cultura urbana marginalizzata, in particolar modo da parte delle comunità afroamericane e latinoamericane. Uno dei pionieri di questo movimento è stato Cornbread, considerato uno dei primi graffiti artist della storia, che operava a Philadelphia alla fine degli anni ’60.

 

Graffiti - Melbourne
Graffiti – Melbourne. image via: Adobe Stock

L’arte del graffito si diffuse rapidamente a New York, dove la pratica della subway art (l’arte sui vagoni della metropolitana) divenne una delle forme più emblematiche di espressione artistica urbana. Durante gli anni ’70 e ’80, artisti come Taki 183 e Blade contribuirono a diffondere il fenomeno a livello globale, sviluppando uno stile unico caratterizzato da colori accesi, lettere stilizzate e composizioni intricate.

 

Dai graffiti alla street art

Con il passare degli anni, la street art si è evoluta, distaccandosi dai semplici graffiti per abbracciare forme d’arte più complesse e variegate. Negli anni ’80, il concetto di “arte di strada” si ampliò per includere non solo scritte ma anche murales, stencil, poster e installazioni. Artisti come Jean-Michel Basquiat e Keith Haring portarono l’arte urbana nel mondo delle gallerie e dei musei, cambiando radicalmente il modo in cui la società percepiva questa forma espressiva.

Una delle tecniche più popolari che emerse in questo periodo fu lo stencil, reso celebre dall’artista francese Blek le Rat, spesso considerato il “padre dello stencil moderno“. Questa tecnica, che permette di riprodurre velocemente immagini dettagliate su larga scala, divenne uno degli strumenti principali della street art contemporanea. In seguito, artisti come Banksy, utilizzando lo stencil, hanno portato la street art a un livello di notorietà mondiale grazie al loro approccio satirico e provocatorio.

 

Gli artisti più famosi

Nel corso degli anni, molti artisti di strada sono diventati figure di spicco non solo nel mondo dell’arte ma anche nella cultura popolare. Banksy è forse l’artista di strada più famoso al mondo, conosciuto per le sue opere satiriche che trattano temi come la politica, la guerra, il capitalismo e la società moderna.

I suoi lavori, che spesso compaiono improvvisamente sui muri delle città, sono diventati icone della protesta contro il sistema. Fondatore del movimento Obey, Shepard Fairey ha guadagnato fama internazionale per la sua opera “Hope“, che ritrae Barack Obama e che divenne uno dei simboli della campagna elettorale del 2008.

JR invece è un’artista francese che unisce fotografia e arte urbana, noto per le sue enormi fotografie in bianco e nero incollate sui muri delle città. I suoi progetti, come “Inside Out“, coinvolgono intere comunità e trattano temi sociali come l’immigrazione e i diritti umani. Infine, conosciuto per le sue opere che riproducono personaggi dei videogiochi in mosaico, Invader ha “invaso” oltre 60 città in tutto il mondo, rendendo le sue opere facilmente riconoscibili per i passanti.

 

La street art oggi

Oggi, la street art continua ad evolversi, abbracciando nuove tecniche e tecnologie. Con l’avvento dei social media, molti artisti utilizzano piattaforme come Instagram per condividere le loro opere con un pubblico globale, rendendo l’arte di strada accessibile a tutti, ovunque.

Inoltre, molte città, che un tempo consideravano la street art come vandalismo, ora promuovono festival di arte urbana e murales legali, contribuendo a trasformare il paesaggio urbano in una tela a disposizione degli artisti. La street art non è solo una forma d’arte, ma una voce della città, un linguaggio visivo che riflette le sfide e le speranze della società moderna.


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