Tre opere site-specific che rappresentano le molteplici sfaccettature, le identità e le aspirazioni di Ercolano.
di Redazione Art Vibes
Picture: Bianco-Valente, “Questo insieme“, 2024. Mosaico con tessere in marmo e in ceramica, 275 x 184 cm, Traversa II Mercato, Ercolano. Ph. CAP
Il 20 settembre è stato inaugurato Connecting Code, un progetto di Bianco-Valente che unisce arte, comunità e rigenerazione urbana nella città di Ercolano, sostenuto da Creative Living Lab (5 edizione) della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Gli artisti, selezionati dalla curatrice del progetto Benedetta Carpi De Resmini, hanno realizzato tre opere pubbliche permanenti diffuse nel territorio di Ercolano.
L’obiettivo principale di Connecting Code è stato quello di creare interventi artistici site-specific attraverso la partecipazione attiva dei cittadini con un approccio inclusivo in ogni fase del processo creativo. Gli artisti hanno creato queste connessioni tramite la sollecitazione dei singoli partecipanti arrivando alla costruzione di tre opere, ognuna con una sua specificità.
Bianco-Valente: “Dopo il primo sopralluogo fatto esattamente un anno fa, abbiamo iniziato a lavorare ad Ercolano a settembre del 2023 e immaginavamo di dover attivare delle interazioni con persone più dure, un po’ perse dietro alle strette contingenze del quotidiano.
Ci ha invece molto sorpreso scoprire che lì esiste un ampio margine di dolcezza nelle persone, soprattutto nelle giovani generazioni, ma non esclusivamente in queste. Commercianti attivi, artisti visivi, giovani imprenditori pronti ad operare come produttori musicali, artigiani che sorridono e hanno la luce negli occhi mentre ti parlano della missione che si sono dati: produrre bellezza. Abbiamo così deciso di seguire i flussi energetici che emanano le persone, ascoltato le storie, provato a leggere gli sguardi, i gesti, le posture del corpo, abbiamo guardato sia il dito che la Luna.”
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