Wildlife Photographer of the Year 2025 - Wim van den Heever trionfa con "Ghost Town Visitor"
Redazione Art-Vibes | On 16, Ott 2025
Il raro scatto di una iena bruna in visita ad un’abbandonata città mineraria di diamanti in Namibia è lo scatto vincente del Wildlife Photographer of the Year 2025.
di Redazione Art Vibes
– Picture: ©Wim van den Heever / Wildlife Photographer of the Year – Ghost Town Visitor, South Africa Winner, Urban Wildlife, Wildlife Photographer of the Year 2025. Location: Kolmanskop, near Lüderitz, Namibia. Technical details: Nikon D810 + 17–35mm f2.8 lens at 17mm; 15 at f2.8; ISO 3200; 2x Nikon SB-800 Speedlight flashes; Camtraptions motion sensor.
Selezionati tra un numero record di 60.636 foto provenienti da 113 paesi e territori, i vincitori di categoria e assoluti del concorso di fotografia naturalistica più importante al mondo, target=”_blank”>Wildlife Photographer of the Year, organizzato dal Natural History Museum di Londra, sono stati svelati questa durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta ieri sera a Londra.
I vincitori di categoria, così come le 100 immagini scelte per il sessantunesimo portfolio del concorso, sono stati selezionati in forma anonima da una giuria internazionale di esperti nei settori della fotografia naturalistica, del cinema, della conservazione e della scienza. Le immagini sono state selezionate per la loro originalità, eccellenza tecnica e creatività.
Wildlife Photographer of the Year 2025
Il fotografo naturalista sudafricano Wim van den Heever è stato nominato Wildlife Photographer of the Year 2025 per la sua potente immagine intitolata “Ghost Town Visitor”.
Evidenziando come la natura interagisca con gli spazi urbani in modi spesso insoliti, la fotografia di Wim è una visione inquietante e ipnotica di una iena bruna in visita ai resti scheletrici di una città mineraria di diamanti abbandonata da tempo a Kolmanskop, in Namibia.
A testimonianza della determinazione e della pazienza del fotografo, che si è prodigato nello sfruttare la tecnologia delle fototrappole, Wim ha impiegato circa un decennio per scattare questa singola foto di una iena bruna dopo aver notato per la prima volta le sue tracce sul sito.
Le iene brune, la specie di iena più rara al mondo, sono notturne e per lo più solitarie. Sono note per passare da Kolmanskop mentre si dirigono a caccia di cuccioli di otaria orsina del Capo o alla ricerca di carogne spiaggiate lungo la costa del deserto del Namib. Le iene brune sono rare, quindi la tecnologia delle fototrappole è un modo efficace per gli scienziati di monitorarne il comportamento e comprendere meglio la specie.
Kathy Moran, presidente della giuria del premio Wildlife Photographer of the Year, ha dichiarato merito: “È davvero appropriato che questa fotografia sia stata scattata in una città fantasma. Si prova una sensazione di formicolio solo guardando quest’immagine e si capisce di essere nel regno di questa iena. Adoro anche la svolta in questa interpretazione del termine “urbano“: un tempo era un ambiente dominato dall’uomo, ma ora non lo è più. Abbandonato dai minatori, la fauna selvatica ha preso il sopravvento. Ripopolato, se vogliamo. È ancora una città? A me sembra così, ma non è più nostra.”
Akanksha Sood Singh, membro della giuria del sessantunesimo concorso Wildlife Photographer of the Year, ha affermato: “Questa immagine è un’inquietante giustapposizione della natura selvaggia che si riappropria della civiltà umana. L’immagine è inquietante e al tempo stesso ipnotizzante perché la iena solitaria è al centro della scena, simbolo di resilienza in mezzo al degrado. Questa immagine è una storia a più livelli di perdita, resilienza e silenzioso trionfo del mondo naturale, che la rende un’opera indimenticabile di fotografia naturalistica e di conservazione”.
Young Wildlife Photographer of the Year 2025
Il premio Young Wildlife Photographer of the Year 2025 del concorso è stato assegnato ad Andrea Dominizi, il primo italiano in assoluto a vincere il prestigioso premio per fotografi naturalisti di età pari o inferiore a 17 anni.
Andrea ha vinto con la sua immagine “After the Destruction“, che racconta una toccante storia di perdita di habitat.

©Andrea Dominizi / Wildlife Photographer of the Year – After the Destruction, Winner, 15 – 17 Years Young Wildlife Photographer of the Year 2025. Location: Lepini Mountains, Lazio, Italy. Technical details: Nikon D7100 + Tokina 10–17mm f3.5–4.5 fisheye lens at 17mm; 1/80 at f8; ISO 400; Godox TT350 off-camera flash and diffuser
Incorniciata da macchinari abbandonati, l’immagine ritrae un coleottero delle specie Cerambycidae nei Monti Lepini, nell’Italia centrale, un’area un tempo disboscata per ricavare vecchi faggi.
Mentre i coleotteri scavano gallerie nel legno morto, i funghi si insinuano al suo interno, contribuendo a decomporlo e a riciclare i nutrienti. Se l’habitat dei coleotteri viene disturbato o distrutto, gli effetti si ripercuotono sull’intero ecosistema.
Andy Parkinson, membro della giuria del sessantunesimo concorso Wildlife Photographer of the Year, ha dichiarato in merito: “Un’immagine ricca di narrazione e importanza quanto di dettagli. Una fotografia avvincente, ma straziante, che incoraggia l’osservatore a riflettere sulla natura di questa fragile e tesa relazione . Spero che quest’immagine, realizzata in modo così bello e compositivo, stimoli il dialogo, la discussione e un’accettazione del fatto che dobbiamo deviare dal nostro percorso attuale perché non stiamo mettendo a repentaglio solo il nostro futuro.”
Impact Award 2025
Giunto alla sua seconda edizione, l’Impact Award del concorso premia un successo nella conservazione, una storia di speranza o un cambiamento positivo. Quest’anno, il premio è stato assegnato al fotografo brasiliano Fernando Faciole per la sua immagine intitolata “Orfano della Strada”.
Ritraendo un cucciolo di formichiere gigante orfano che segue la sua custode dopo la poppata serale in un centro di riabilitazione, la fotografia di Fernando evidenzia le conseguenze degli incidenti stradali, una delle principali cause del declino del numero di formichiere giganti in Brasile.

©Fernando Faciole / Wildlife Photographer of the Year – Orphan of the Road, Highly Commended, Photojournalism Impact Award Winner 2025, Wildlife Photographer of the Year 2025. Location: Centro de Triagem de Animais Silvestres (CETAS), Belo Horizonte, Brazil
Technical details: Nikon D850 + 24–70mm f2.8 lens at 28mm; 0.8 at f22; ISO 31; Nikon Speedlight flash with Greica CT-16 transmitter/receiver.
La madre del cucciolo è stata uccisa da un veicolo e la speranza è che venga rilasciato in natura dopo essere stato incoraggiato a sviluppare fondamentali tecniche di sopravvivenza dalla sua custode.
Oltre ai centri di riabilitazione, il progetto Anteaters and Highways del Wild Animal Conservation Institute sta sviluppando strategie per ridurre la mortalità dei formichieri sulle strade brasiliane. Tra queste la costruzione di recinzioni e la costruzione di tunnel sotterranei per consentire ai formichieri di attraversare in sicurezza.
Hans Cosmas Ngoteya, membro della giuria del sessantunesimo concorso Wildlife Photographer of the Year, ha dichiarato in merito: “Il formichiere raffigurato in questa immagine simboleggia molti animali in via di estinzione che necessitano del nostro aiuto. Questi animali, incapaci di esprimersi verbalmente, contano su di noi per garantire la loro protezione e cura. Questa immagine trasmette questo messaggio in modo efficace.”
Category Winners and the 61st Wildlife Photographer of the Year Exhibition
Le fotografie vincitrici saranno esposte in una mostra al Natural History Museum di Londra a partire da venerdì 17 ottobre 2025, una mostra che includerà 19 vincitori di categoria, scatti che spaziano dalla fauna selvatica subacquea a quella urbana, dal fotogiornalismo al comportamento dei mammiferi.
La mostra aiuterà inoltre i visitatori a comprendere come stanno cambiando gli habitat del nostro pianeta. Oltre alle fotografie premiate, la sessantunesima mostra offrirà approfondimenti su alcuni degli habitat fotografati, includendo l’innovativa metrica del Natural History Museum, il Biodiversity Intactness Index (BII), indice che misura la percentuale di biodiversità naturale ancora presente in una regione su una scala da 0 a 100%.
Adottato come indicatore ufficiale del Global Biodiversity Framework per i processi decisionali, è uno strumento essenziale per comprendere, monitorare e comunicare i cambiamenti della biodiversità su scala globale e tracciare i progressi internazionali verso gli obiettivi di conservazione.

©Alexey Kharitonov / Wildlife Photographer of the Year, Eye of the Tundra, Winner, Portfolio Award, Wildlife Photographer of the Year 2025. Technical details: DJI Mavic 2 Pro + Hasselblad L1D-20c 28mm f2.8 lens; 1/30 at f2.8 (-0.7 e/v); ISO 320.

©Quentin Martinez / Wildlife Photographer of the Year – Frolicking Frogs, Winner, Behaviour: Amphibians and Reptiles, Wildlife Photographer of the Year 2025. Location: Kaw Mountain, French Guiana. Technical details: Canon EOS 7D Mark II + 17–40mm f4 lens at 24mm; 1/200 at f16; ISO 500; 4x Meike MK320 flashes; homemade softbox.

©Sebastian Frölich / Wildlife Photographer of the Year – Vanishing Pond, Winner, Wetlands: The Bigger Picture, Wildlife Photographer of the Year 2025. Location: Platzertal, Tyrol, Austria. Technical details: Nikon Z7 + 105mm f2.8 lens; 1/800 at f9 (-1.67 e/v); ISO 400.

©Audun Rickardsen / Wildlife Photographer of the Year – The Feast. Winner, Oceans: The Bigger Picture, Wildlife Photographer of the Year 2025. Location: Kvænangen Fjord, Skjervøy, Norway. Technical details: Canon EOS R5 + 15–35mm f2.8 lens at 15mm; 1/200 at f4.5; ISO 10000; Canon Speedlite 600EX II flash; LED torch.
– website: nhm.ac.uk
– Exhibition info: Wildlife Photographer of the Year 2025
– When: 17 ottobre 2025 – 12 luglio 2026
– Where: Natural History Museum, London.











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