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Art Vibes – Let's share beauty | October 7, 2024

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Christian Bobst - “The Sufi Brotherhoods of Senegal”

Christian Bobst – “The Sufi Brotherhoods of Senegal”

| On 04, Mag 2023

All About Photo presenta una serie fotografica che esplora le pratiche spirituali e i rituali delle confraternite sufi in Senegal e la loro influenza sulle dinamiche di vita quotidiana.

di Redazione Art Vibes


Picture: ©Christian Bobst – “The Sufi Brotherhoods of Senegal“.


All About Photo presenta il progetto fotografico “The Sufi Brotherhoods of Senegal” di Christian Bonst, immagini che fanno parte di un progetto a lungo termine iniziato nel 2012 e aggiornato l’ultima volta con nuove immagini nel marzo 2023.

Emerge un ampio spaccato di una società islamica per molti aspetti diversa da quella comunemente conosciuta dal mondo arabo. La serie esplora le pratiche spirituali e i rituali delle confraternite sufi in Senegal e la loro influenza sulle dinamiche di vita quotidiana.

L’azione di questi gruppi contribuisce a mantenere la pace e la stabilità nel paese, accresce il potere e la ricchezza di che ne beneficia, e promuove una forma tollerante di Islam piuttosto che regole dogmatiche e oppressione.

In Senegal, il 95 per cento della popolazione è musulmana e appartiene a una confraternita sufi, più di qualsiasi altra popolazione musulmana al mondo. Queste confraternite, note anche come tariqas, sono ordini spirituali che combinano elementi dell’Islam con credenze e pratiche tradizionali africane. I loro insegnamenti sottolineano l’importanza della non violenza, della tolleranza e del rispetto per gli altri.

 

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

Sebbene il Senegal abbia una forma di governo laica, l’Islam è molto più di una religione in questo territorio. È uno stile di vita che permea l’intera società. I marabutti, o capi spirituali delle confraternite, sono figure molto rispettate e influenti nella società. I senegalesi praticano persino un forte culto della personalità attorno ai fondatori delle confraternite sufi e ai loro discendenti. I loro nomi e ritratti si possono trovare su innumerevoli murales, sulle scritte di autobus colorati, come manifesti nei centri commerciali e nelle fabbriche tessili e su quasi tutti i taxi.

Ci sono diverse importanti confraternite sufi in Senegal, ognuna con i propri insegnamenti e pratiche unici. I più importanti di questi sono i Tijaniyya, i Muridiyya, i Qadiriyya e i Layene.

Queste confraternite hanno milioni di seguaci in Senegal e in tutto il mondo. Molti dei loro seguaci sono coinvolti in varie attività economiche, come l’agricoltura e il commercio, pratiche che contribuiscono allo sviluppo economico complessivo del paese.

 

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

Ma dove c’è luce, c’è anche l’ombra. Alcuni accusano le confraternite di strutture mafiose e loschi affari. Sono frequenti anche le critiche ai contributi che i fedeli devono versare alle guide spirituali e alle confraternite. E, ultimo ma non meno importante, c’è chi dice che le confraternite siano assoggettate alle logiche politiche e impediscono importanti riforme che ostacolano il progresso del Paese.

Tuttavia, è innegabile che le confraternite promuovano la coesione sociale e l’unità tra i diversi gruppi etnici e religiosi. Forse per questo il Senegal non ha mai subito un attacco terroristico ed è considerato un’ancora di stabilità nell’Africa occidentale.

 

Cristiano Bobst – Note biografiche

Christian Bobst è nato in Svizzera nel 1971 e ha iniziato la sua carriera come fotografo nel 2008, dopo aver lavorato per più di un decennio nel settore pubblicitario come pluripremiato direttore artistico e creativo. Nel giro di pochi anni è riuscito a farsi un nome anche nella fotografia di reportage.

Bobst ha ricevuto un elenco di importanti premi e riconoscimenti per la fotografia, inclusi i premi al World Press Photo Award 2016, il premio NPPA “Best of Photojouralism” 2017, il 77° Picture of the Year international (POYi) e lo Swiss Press Photo Award 2020. Il suo lavoro è apparso su numerose riviste, quotidiani e media online come GEO, Stern, The Guardian, National Geographic, Die Zeit, NZZ, LensCulture e 6mois.

Il lavoro di Christian Bobst si concentra spesso su questioni sociali e culturali, comprese le storie di una varietà di paesi e continenti, ma con un’enfasi sul Senegal e l’Africa. Ha una passione per catturare storie e momenti che sono spesso trascurati. La sua priorità è coprire questioni che hanno ricevuto poca attenzione da parte dei media e portarle a un pubblico più ampio attraverso la sua fotografia.

Christian Bobst vive a Zurigo, lavora come freelance ed è membro dell’agenzia fotografica laif in Germania. Inoltre lavora ancora come direttore artistico e creativo.

 

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

©Christian Bobst - The Sufi Brotherhoods of Senegal
©Christian Bobst – The Sufi Brotherhoods of Senegal

– photo credit: ©Christian Bobst – via:


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