Redazione Art-Vibes | On 12, Ott 2025

Un ambizioso progetto architettonico definisce il nuovo centro di collegamento all’interno dell’aeroporto internazionale di Montreal.

---

di Redazione Art Vibes

---

– Picture: Connection centre at YUL Montréal-Trudeau International Airport. Photo credit: Adrien Williams.

---

L’esperienza di transito presso l’aeroporto internazionale YUL Montréal-Trudeau è migliorata grazie all’introduzione di un nuovo spazio dedicato, un’area di trasferimenti che separa i viaggiatori in transito da quelli in arrivo a destinazione, risparmiando tempo e offrendo a ciascun gruppo una sala arrivi separata per velocizzare i controlli di frontiera.

Situato all’incrocio dei tre terminal dell’aeroporto (internazionale, transfrontaliero e nazionale), lo spazio è inondato di luce naturale grazie a un lucernario di 23,5 × 13,5 metri sopra l’area dei chioschi di controllo automatizzati.

Una griglia triangolare, ispirata alla convergenza dei percorsi di più viaggiatori, detta sia la composizione dell’involucro, così come la geometria del lucernario.

Mentre la prima fase di costruzione è stata inaugurata nel 2019, il centro è stato completato solamente nel 2025, diventando ora pienamente operativo.

Per questo nuovo centro di collegamento dell’Aeroporto Internazionale YUL Montréal-Trudeau, ADM Aéroports de Montréal desiderava che i passeggeri in transito conservassero un ricordo indelebile di Montreal.

 

Jodoin Lamarre Pratte architectes – YUL Montréal-Trudeau International Airport. Photo credit: Adrien Williams

---

Il centro di collegamento è dedicato proprio ai passeggeri in transito, che per definizione non soggiorneranno a Montreal.

Il progetto architettonico è stato quindi guidato dal desiderio di offrire ai viaggiatori uno spazio di alta qualità, luminoso ed evocativo della cultura e del fascino nordico di Montreal, del Québec e del Canada.

Il progetto è stato concepito per integrarsi armoniosamente con l’edificio esistente, distinguendosi al contempo per il trattamento speciale delle sue facciate.

Le sue dimensioni permettono di accogliere un numero elevato e crescente di visitatori senza sovrastare l’imponente volume della hall degli arrivi, che rimane la porta d’accesso alla città di Montreal.

L’edificio si sviluppa su due piani, collegati sia agli arrivi che alle partenze. Tutti i passeggeri in transito accedono al centro, situato all’incrocio dei tre moli dell’aeroporto, in un’area aperta e inondata di luce naturale, grazie a un ampio lucernario e a una generosa parete divisoria che si affaccia sul parcheggio aeromobili. Una volta superata la dogana, proseguono verso la destinazione successiva, nazionale, transfrontaliera o internazionale.

Un centro di trasferimento è un luogo di passaggio e un crocevia che conduce a una moltitudine di possibili destinazioni. Questa funzione ha ispirato il team di progettazione a lavorare con una griglia triangolare in cui le linee si intersecano, convergono o divergono.

Riflesso dell’identità geografica del Canada, la facciata, una griglia triangolare di pieni e vuoti, reinterpreta il paesaggio dello Scudo Canadese con le sue fitte foreste, gli affioramenti rocciosi e le vaste distese d’acqua.

All’interno sono stati utilizzati materiali locali e canadesi, come il granito Atlantic Black per il pavimento e il legno di betulla, utilizzato come rivestimento delle pareti. Per contribuire al comfort termico e al benessere dei passeggeri, una parete verde è collegata al sistema di ventilazione.

 

Jodoin Lamarre Pratte architectes – YUL Montréal-Trudeau International Airport. Photo credit: Adrien Williams

Jodoin Lamarre Pratte architectes – YUL Montréal-Trudeau International Airport. Photo credit: Adrien Williams

---

 

Jodoin Lamarre Pratte architectes dedica la propria attività alla progettazione di progetti architettonici sostenibili e di strutturazione comunitaria, principalmente nei settori istituzionali della sanità, dei trasporti, dell’istruzione, della cultura e della ricerca, nonché a progetti aziendali e governativi su larga scala.

Lo studio, con sede a Montreal, si impegna a progettare un’architettura umana, sensibile, intelligente e rispettosa dell’ambiente, combinando creatività, conoscenza e innovazione. In una cultura di collaborazione, inclusione, integrità e rigore, valorizza la diversità e la complementarietà delle competenze e delle competenze dei membri del suo ampio team.

Fondato nel 1958 da Bernard Jodoin, Denis Lamarre e Gérard Pratte, Jodoin Lamarre Pratte architectes è oggi un team di oltre 200 architetti, tecnici, designer e altri professionisti sotto la direzione di Julie Boucher, Michel Broz, Catherine Demers, Martine Gévry, Sylvain Morrier e Nicolas Ranger.

 

 

Jodoin Lamarre Pratte architectes – YUL Montréal-Trudeau International Airport. Photo credit: Adrien Williams

---

– website: jlp.ca – via: v2com-newswire.com

---