HW Studio - Casa Tao: Shade as a Space for Life
Francesco S. | On 08, Ott 2025
Puerto Vallarta, Mexico: un’architettura nata dal desiderio di abitare il mondo con maggiore attenzione, una casa intrisa di atmosfere per la contemplazione e la memoria.
di Francesco Spaghi
– Picture: HW Studio – Casa Tao, Puerto Vallarta, Mexico.
Alcune case non si disegnano, si ricordano. Casa Tao non nasce da un disegno tecnico, ma dalla memoria silenziosa di chi la abita. È una casa che non cerca di rispondere ad un’immagine, ma a una vita. O meglio: a un modo di vivere.
Gustavo è cresciuto in una casa umile, fatta più di fatica che di materiali. Figlio di contadini e artigiani – persone dalle mani ruvide e dagli occhi generosi – che, nonostante l’interruzione prematura degli studi, sono riusciti a instillargli il desiderio di comprendere il mondo.
È cresciuto a Puerto Vallarta, un luogo sulla costa pacifica del Messico, dove sole e umidità scandiscono il ritmo delle giornate e dove l’ombra non è un caso, ma un bene prezioso, un vero rifugio.
Fin dall’inizio, la casa ha dovuto tradurre quel bisogno di riparo, di isolamento, di frescura. Il concetto di ombra non è stato qui inteso semplicemente come un fenomeno fisico, ma come una condizione emotiva: una promessa di calma, di respiro, di silenziosa protezione contro un mondo chiassoso.
Ma è stata la personalità di Gustavo, ricca e complessa come il luogo della sua infanzia, a plasmare profondamente il progetto. Dotato di una curiosità fuori dal comune, è un uomo che ha fatto della conoscenza autodidatta la sua strada.

HW Studio – Casa Tao. Facade Southeast, Puerto Vallarta, Mexico. Photo credit: Hugo Tirso Domínguez
Filosofia, architettura, musica, fotografia: abbiamo l’impressione che poco gli sia estraneo. La sua biblioteca, ricca di edizioni speciali di Alberto Campo Baeza, Fan Ho, Tarkovskij e altri, rivela un amore per la chiarezza formale, per la geometria essenziale, per i cortili silenziosi che dialogano con il vuoto e la luce. Parlare con lui significa immergersi in una visione aperta sul mondo, profondamente sensibile e al tempo stesso precisa.
Anche la sua storia con Cynthia, la seconda abitante, è parte essenziale di questa architettura. Insieme alle loro due figlie, Mila e Anto, intrapresero il loro primo viaggio all’estero, in Giappone. Quel viaggio lasciò un segno indelebile nel loro immaginario: l’estetica del vuoto, la pulizia compositiva e la quiete racchiusa in ogni gesto architettonico.
Dissero agli architetti, sorridendo: “Vorremmo sentirci come se vivessimo all’interno di un museo giapponese“. Ma non si riferivano alla solennità del museo come istituzione, bensì a quel tipo di spazio in cui il tempo rallenta, dove la luce filtra dolcemente, dove il silenzio diventa tangibile.
Ed è proprio questo che HW Studio ha cercato di fare. In un quartiere privo di viste panoramiche degne di nota, fatta eccezione per una piazza alberata che offriva ombra e brezza, hanno deciso di orientare l’architettura verso quella freschezza. Ma non l’hanno fatto frontalmente.
Hanno evitato ampie superfici vetrate che avrebbero potuto intensificare il calore. Hanno invece proposto un rapporto obliquo e angolato che permette di percepire la presenza della piazza senza essere completamente esposti alla forte luce solare. L’atto dell’abitare è inquadrato in modo indiretto, come se la casa osservasse in diagonale, con modestia, lasciando passare solo il vento e il profumo del mare non troppo lontano.

HW Studio – Casa Tao. Facade Southeast, Puerto Vallarta, Mexico. Aerial View of Southeast Façade. Photo credit: Hugo Tirso Domínguez
Hanno posizionato il programma più ampio – le camere da letto, il garage e i servizi – alla base, e al di sopra di esso hanno sospeso un leggero volume a doppia altezza contenente gli spazi sociali.
Questa strategia ha permesso loro di elevare la vita sociale al di sopra del livello stradale, di circondarla d’aria e di aprirla verso gli alberi e la brezza salmastra che attraversa la piazza.
I patii sopraelevati fungono da terrazze per la contemplazione: piccole piattaforme da cui respirare meglio il profumo dei fiori e ascoltare il mormorio del vento tra le cime degli alberi.
Le camere da letto sono organizzate attorno a un patio, alla ricerca di silenzio e aria. Qui, l’intimità si esprime attraverso la chiusura, non come costrizione, ma come mondo interiore.
Un muro curvo accoglie dolcemente il visitatore, segnando una soglia accogliente, mentre un albero lo accoglie come una composizione floreale. La casa non guarda verso il quartiere; si rivolge verso l’interno, come qualcuno in cerca di rifugio. Ma non si chiude: si apre al cielo, all’ombra, alla piazza. Tutto è organizzato in modo che la vita si svolga in modo più lento e pieno, più aperto all’invisibile.
La materialità era inevitabilmente tattile e sensoriale. Il bianco abbaglia sotto il sole costiero, mentre il cemento – pesante, onesto – assorbe la luce con delicatezza. È un cemento che diventa caldo con l’uso e il tempo. In questo materiale, la luce non rimbalza; si deposita.
Casa Tao è, in definitiva, un’architettura nata dal desiderio di abitare il mondo con maggiore attenzione. È una casa che si ritrae con discrezione e offre i suoi spazi come atmosfere per la contemplazione e la memoria. In essa, abitare diventa una forma di studio, di pausa, di gratitudine. Ogni angolo invita a rimanere, non a passare, e ogni ombra è una promessa di benessere.

HW Studio – Casa Tao. Facade Southeast, Puerto Vallarta, Mexico. Top Aerial View of Pedestrian Entrance and Courtyards. Photo credit: Hugo Tirso Domínguez
Questa ricerca deliberata dell’ombra – come rifugio e qualità poetica – ci avvicina a una comprensione spaziale simile a quella descritta da Junichiro Tanizaki in “Elogio delle ombre“.
Lì, Tanizaki non celebra l’oscurità come assenza di luce, ma come un modo più sottile di vedere. Nel suo testo, l’ombra non è un ostacolo, ma un velo che nobilita – un modo di amplificare la profondità delle cose, di permettere alla bellezza di emergere lentamente, con umiltà. Così anche questa casa: non è illuminata in modo assertivo, ma lascia che la penombra suggerisca; permette alla luce di filtrare senza violenza e ogni spazio diventa un’esperienza sensoriale sfumata e contenuta in cui il tempo si fa più denso e la vita diventa silenziosa.
Technical Sheet
Architetti: HW STUDIO
Luogo: Puerto Vallarta, Jalisco, Messico
Anno di completamento: 2025
Superficie: 472 m²
Architetto responsabile: Rogelio Vallejo Bores
Architetti: Oscar Didier Ascencio Castro e Nik Zaret Cervantes Ordaz
Team: Juan Pablo Camacho Ayala
Ingegneria strutturale: ARGA Constructora
Impresa di costruzione: COMAQSO
Budget: 940.000 USD
Immagini: Gustavo Quiroz IG:@gustavoquirozfoto
Foto: Hugo Tirso Domínguez IG:@tirso___
Foto: César Belio IG:@cesarbelio
Video: Mavix. Hugo Tirso Domínguez IG:@mavix

HW Studio – Casa Tao, Pool, Puerto Vallarta, Mexico. Photo credit: César Belio
HW Studio
HW Studio è uno studio di architettura nato in un periodo di grande violenza in Messico, con l’obiettivo di creare spazi che evocassero e promuovessero una pace minacciata.
Il processo di progettazione dello studio si concentra sullo studio approfondito e sulla comprensione di quelli che chiamano i tre universi: l’universo del futuro abitante, l’universo del luogo e il nostro universo interiore come designer.
Questa proposta cerca di allontanarsi da decisioni arbitrarie ed egocentriche per promuovere l’apprezzamento per ciò che è veramente importante nella vita, eliminando il superfluo in architettura per raggiungere momenti di pace interiore attraverso la contemplazione consapevole. Concepiscono e si impegnano per un’architettura che possa calmare la mente e immergerci nel silenzio, dove trovare un piccolo barlume di pace.
Il nome “HW Studio” deriva dalla combinazione di due lettere: la lettera H è considerata la lettera muta in spagnolo, rappresentando graficamente il silenzio; la lettera W deriva dal concetto giapponese Wabi Cha, un concetto che preferiscono non provare a spiegare, poiché il linguaggio è nemico della comprensione profonda.

HW Studio – Casa Tao, Pool, Puerto Vallarta, Mexico. Photo credit: César Belio

HW Studio – Casa Tao, Southwest Façade, Puerto Vallarta, Mexico. Photo credit: Hugo Tirso Domínguez
– website: hw-studio.com











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