Technology

Google Project Soli - Il futuro si nasconde tra le dita

Redazione Art-Vibes | On 09, Giu 2015

Pensare e progettare in piccolo per creare qualcosa di grande.

di Redazione Art Vibes

Il laboratorio Atap di Google, divisione del colosso di Mountain View dedicata interamente alla tecnologia avanzata, ha da pochi giorni pubblicato su Youtube un video dove un team di ingegneri spiega nel dettaglio il funzionamento e le potenzialità del nuovo Project Soli.
I ricercatori hanno miniaturizzato un radar offrendo la possibilità di interagire con diversi dispositivi mobili, usando i movimenti delle mani e delle dita, sfruttando dunque le tre dimensioni attraverso piccoli gesti.
L’obbiettivo primario è quello di accrescere le possibilità di un riconoscimento in sicurezza dell’utente, migliorando l’interattività digitale e fisica grazie a un’interfaccia ergonomica ed intuitiva.
Pensare di poter usare le dita come quando scorriamo lo schermo dello smartphone non sarà utopia, basterà sfregare pollice e indice tra loro per generare cambi di interfaccia o altre operazioni.

Welcome to Project Soli – video courtesy of: Google ATAP

Se pensiamo che il primo prototipo di Project Soli consisteva in una piccola scatolina, ora dopo quasi un anno di perfezionamento si è trasformata in un chip di 9 millimetri quadrati che contiene due antenne RF da 60 GHz che registrano fino a diecimila frame per secondo. Questo chip non solo sarà in grado di rilevare i movimenti intenzionali delle nostre dita, ma saprà riconoscere l’identità della persona che esegue i comandi.
Google conta di rilasciare le API per gli sviluppatori entro l’anno, quindi, che piaccia o meno, il countdown verso il futuro è già cominciato.

– photo via: chicagotribune.com