Street Art

Blu - “Fossil fuel fuels war”

Francesco S. | On 11, Lug 2022

“I combustibili fossili alimentano la guerra“, il nuovo murale di Blu a Campobasso.

di Francesco Spaghi

Picture: Blu – “Fossil fuel fuels war“, murale Campobasso.

A distanza di un anno dall’ultimo grande muro a Campobasso, Blu torna nel capoluogo molisano con la complicità di Draw the Line e dei Malatesta Associati, con una nuova opera, già destinata a far molto rumore.

Intitolata “Fossil fuel fuels war” (I combustibili fossili alimentano la guerra), così come riferito dall’artista sul suo profilo Instagram, è un murale che va dritto al punto, una spada che penetra negli occhi di chi osserva.

Blu prende in prestito il gruppo scultoreo di Laocoonte e i suoi figli attualizzandone il significato. Così i mostruosi serpenti marini, divoratori dei figli del grande sacerdote greco, si trasformano in lunghissimi tubi della benzina che attingono combustibile da grossi barili posti al di sotto del basamento marmoreo.

E’ lo stesso oro nero ad alimentare un nutrito esercito di carri armati e mezzi militari aerei, tra cui si scorgono anche strani creature ibride metà animali e metà macchine.

Non c’è molto da aggiungere, il riferimento visivo è fin troppo chiaro: Blu attraverso cromie
forti racconta un plausibile futuro che si ispira ad un presente tragico, una quotidianità intrisa di, guerre, prevaricazioni e giochi di potere.

In un mondo dove le fottute logiche del denaro regolano gli equilibri dei singoli stati e dettano le regole di gioco nelle vite di molti, l’arte di Blu continua ad incarnare lo “spirito del tempo”, raccontando brutture e contraddizioni, ma aprendo sempre nuove porte verso una consapevolezza maggiore.