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teamLab: Mangrove Island at Manar Abu Dhabi

teamLab: Mangrove Island at Manar Abu Dhabi

| On 24, Dic 2023

Le installazioni immersive di teamLab sull’isola di Samaliyah ad Abu DHabi puntano sull’arte interattiva e sperimentano il potere di trasformazione della luce.

di Francesco Spaghi


Picture: teamLab, Forest of Autonomous Resonating Life, 2018, Interactive Installation, Endless, Sound: Hideaki Takahashi © teamLab, courtesy Pace Gallery.


Dal 21 dicembre 2023 fino al 30 gennaio 2024 chi si reca ad Abu Dhabi non può fare a meno di visitare Manar Abu Dhabi, un progetto di arte pubblica che attraverso sculture di luce site-specific, proiezioni e opere d’arte immersive commissionate ad artisti locali ed internazionali, mira a coinvolgere direttamente gli spettatori puntando sull’interazione e sperimentando il potere di trasformazione della luce.

Nella sua edizione inaugurale, Manar Abu Dhabi ruoterà attorno al tema “Grounding Light”, l’iniziativa co-curata da Reem Fadda, direttore della programmazione culturale e della Fondazione culturale di Abu Dhabi, e da Alia Zaal Lootah, direttore artistico dell’arte pubblica di Abu Dhabi, offre un’esperienza coinvolgente e multisensoriale che celebra la bellezza naturale dell’emirato, ed invita i visitatori a vedere sotto una nuova luce le aree costiere della capitale.

Le opere d’arte sono esposte in diversi luoghi chiave della città, tra cui le isole Lulu, Saadiyat, Jubail, Al Samaliyah e Fahid, e altre aree costiere come Corniche Road e le mangrovie orientali.

 

teamLab: Mangrove Island at Manar Abu Dhabi. video courtesy of: teamLab

Assoluto protagonista in questa rassegna è il collettivo artistico internazionale teamLab, che sbarca sull’isola di Samaliyah per presentare svariate vivaci sculture di luce multicolore e installazioni interattive site-specific.

Samaliyah Island diventa la sede temporanea delle installazioni luminose technicolor Mangrove Island di teamLab. Tra le attrazioni più rilevanti a nostro avviso menzioniamo:

 

Spatial Calligraphy in the Forest – One Stroke

Un’installazione che esplora le potenzialità di una calligrafia spaziale continua e unicursale, disegnata nella foresta, che si interseca e ruota attraverso più strati fino a scomparire.

In quest’opera si ricostruisce la calligrafia nello spazio tridimensionale per esprimere la profondità, la velocità e la potenza del tratto del pennello, una calligrafia che viene poi appiattita utilizzando la struttura logica dello spazio che teamLab chiama Spazio Ultrasoggettivo.

 

teamLab, Spatial Calligraphy in the Forest - One Stroke, teamLab, 2022, Digital Nature, Sound: Hideaki Takahashi © teamLab, courtesy Pace Gallery
teamLab, Spatial Calligraphy in the Forest – One Stroke, teamLab, 2022, Digital Nature, Sound: Hideaki Takahashi © teamLab, courtesy Pace Gallery.

teamLab, Pillars that Dance with the Wind, 2023 (work in progress), Interactive Digital Installation, Sound: Hideaki Takahashi. © teamLab, courtesy Pace Gallery
teamLab, Pillars that Dance with the Wind, 2023 (work in progress), Interactive Digital Installation, Sound: Hideaki Takahashi. © teamLab, courtesy Pace Gallery.

 

Resonating Microcosms – Solidified Light Color

teamLab sperimenta in questo caso il concetto di colore. Gli ovoidi protagonisti dell’installazione si possono trasformare in un totale di 61 colori chiari solidificati appena definiti.
Sotto il sole, gli ovoidi riflettono il mondo che li circonda. Al tramonto del sole, o in uno spazio buio, gli ovoidi brillano da soli.

Quando un ovoide viene spinto da una persona, brilla intensamente ed emette un tono sonoro mentre si raddrizza. Anche gli ovoidi che lo circondano rispondono in sequenza, emettendo lo stesso colore di luce e la stessa frequenza che continua a risuonare.

Quando le persone sono ferme, gli ovoidi iniziano a tremolare lentamente e riflettono il mondo che li circonda. Quando gli ovoidi sono all’aperto, rispondono a fattori ambientali come la pioggia e il vento. Lo spazio dell’opera viene trasformato in modo interattivo sotto l’influenza del comportamento delle persone e dell’ambiente nello spazio, rendendo le persone e l’ambiente parte dell’opera.

 

teamLab, Resonating Microcosms - Solidified Light Color © teamLab, courtesy Pace Gallery
teamLab, Resonating Microcosms – Solidified Light Color © teamLab, courtesy Pace Gallery.

 

Life is Continuous Light – Mangrove Forest

La foresta di mangrovie risplende luminosa perché quando le persone passano accanto agli alberi, questi brillano più intensamente e producono un tono cromatico. La luce di quell’albero si irradia fino a diffondersi fino alle mangrovie vicine mentre la sequenza di colori si propaga nello spazio. Se un’onda di luce proviene da un’altra direzione, ciò segnala la presenza di altre persone in quell’area, un invito dunque ad elevare il senso di consapevolezza dell’esistenza di altri soggetti nel medesimo spazio.

Per scoprire nel dettaglio tutte le installazioni che potranno essere viste dal vivo vi rimandiamo al “>sito ufficiale di teamLab.

 

teamLab, Life is Continuous Light - Mangrove Forest, teamLab, 2023, Interactive Digitized Nature, Sound: Hideaki Takahashi © teamLab, courtesy Pace Gallery
teamLab, Life is Continuous Light – Mangrove Forest, teamLab, 2023, Interactive Digitized Nature, Sound: Hideaki Takahashi © teamLab, courtesy Pace Gallery.

teamLab, Universe of Fire Particles on the Island, teamLab, 2022, Digital Installation, Continuous Loop © teamLab, courtesy Pace Gallery
teamLab, Universe of Fire Particles on the Island, teamLab, 2022, Digital Installation, Continuous Loop © teamLab, courtesy Pace Gallery.

teamLab, Universe of Fire Particles on the Island, teamLab, 2022, Digital Installation, Continuous Loop © teamLab, courtesy Pace Gallery
teamLab, Universe of Fire Particles on the Island, teamLab, 2022, Digital Installation, Continuous Loop © teamLab, courtesy Pace Gallery.

– via: teamlab.art/e/mangroveisland – photo credits & courtesy of: © teamLab, courtesy Pace Gallery.


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