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Dobiarteventi 2016 - Festival di arte multimediale

Dobiarteventi 2016 – Festival di arte multimediale

| On 29, Apr 2016

Un festival internazionale che mette in scena contaminazioni tra differenti traiettorie artistiche.

di Redazione Art Vibes


DAEDobiarteventi, è un progetto ideato dall’associazione Gruppo Area di ricerca Dobialab con il sostegno della regione autonoma Friuli Venezia Giulia che mette in scena un festival di arte multimediale internazionale, nato dall’esigenza di cogliere e accogliere la dinamica vitalità delle traiettorie artistiche del territorio regionale e metterle in rapporto con altre realtà nazionali ed internazionali. Dal 2002 DAE ha intrecciato diversi percorsi e linguaggi creativi, ospitando artisti e progetti del territorio mettendoli a confronto con personalità nazionali ed estere, diventando così strumento d’indagine dell’identità sia degli artisti che del pubblico nei vari eventi culturali proposti. 


Per la sua terza tappa il festival è ospite della CASA DELLA CULTURA di Šmartno, nel meraviglioso Collio sloveno. Di seguito gli artisti protagonisti:

L’EVOLUZIONE DELL’IMMAGINE – Artist talk con Roberto Kusterle ore 18:00

Attivo dagli anni Settanta nel campo delle arti visive, Roberto Kusterle si dedica alla pittura e alle installazioni fino all’incontro con la fotografia, che elegge strumento ideale della propria ricerca espressiva.
Le sperimentazioni degli anni successivi portano alla luce i temi essenziali della sua poetica: la continuità tra i mondi umano, animale e vegetale, il ruolo mediatore del corpo, la negazione dello sguardo, l’esercizio costante dell’ironia, dell’ambiguità e dello spiazzamento per dare forma a un’idea e stimolare l’osservatore a interrogarsi.
L’uso della fotografia è finalizzato a mantenere viva la tensione tra finzione e realtà. L’approccio dell’artista allo strumento è molto personale; lo scatto, infatti, rappresenta solo l’ultima “azione” di un percorso creativo complesso e articolato.

 

Roberto Kusterle
Roberto Kusterle

Nel corso della sua carriera Kusterle ha impiegato emulsioni fotosensibili, resine, vetro ed elementi naturali, per creare installazioni e oggetti fotografici tridimensionali, e adottato tecniche digitali di elaborazione grafica, ha ritratto corpi ricoperti di argilla nel suo studio, così come prati, stagni e alvei di fiumi in secca del paesaggio goriziano.
Con il film-maker Ferruccio Goia ha anche realizzato alcuni cortometraggi sperimentali, che aggiungono spessore temporale e processualità ai temi e alle atmosfere esplorati in fotografia, tra cui “Domenica dei fiori”, selezionato al Festival International Jean Rouch di Parigi e premiato come miglior documentario al Lago Film Festival. Ha esposto in mostre collettive e personali in tutta Italia, in Europa e negli Stati Uniti.
Per DAE, Kusterle offrirà una rara occasione per scoprire e comprendere il suo complesso processo creativo, illustrando i metodi e le tecniche che utilizza nelle sue sperimentazioni fotografiche.


MADNESS AND ARROGANCE – Marc Schmolling – Fender Rhodes, Gerhard Gschlössl – trombone ore 21:00.


L’ampia gamma di possibilità apparentemente infinite che costituisce l’interazione dei due musicisti di Berlino, a volte è al confine tra follia e arroganza”. Cupo, bizzarro, minimalista, ruggente e spumeggiante è il miscuglio musicale di Gerhard Gschlößl e Marc Schmolling. I claudicanti zombie del free jazz dietro di loro sono tantissimi, tremendamente pericolosi e addirittura assurdamente allegri! Perché avanti, molto più avanti inizia un nuovo corso…

Se all’inizio un’idea non è assurda, allora è senza speranza

(Albert Einstein)

Dal 2006 Marc Schmolling vive a Berlino dove ha vinto il 1° premio del Jazz Award nel 2008. Il pianista e compositore è attivo nella scena del jazz e della musica improvvisata, per esempio con il suo trio con Jonas Westergaard e Christian Lillinger o con il suo ensemble Ticho con Tom Arthurs e Almut Kühne. Marc Schmolling è co-fondatore del Jazzkollektiv Berlino, che gestisce il festival Kollektiv Nights dal 2008. Il debutto solista di Schmolling “Not So Many Stars” uscirà nella primavera del 2016 per la sua etichetta “schmollingstones” di recente fondazione.  

Madness and Arrogance - Marc Schmolling, Gerhard Gschlössl
Madness and Arrogance – Marc Schmolling, Gerhard Gschlössl

Gerhard Gschlößl ha studiato trombone e composizione a Würzburg e vive a Berlino dal 2004. Il trombonista e suonatore di sousaphone appartiene ad una nuova scena, che si è liberata dalle tradizionali etichette del jazz e si è spostata nel vasto campo della musica improvvisata.
Ulrich Steinmetzger ha detto di lui: “Molto agile, muscolare e vicino alle più recenti tendenze musicali, il trombonista ha sviluppato un suo stile personale. Niente qui è perbenino o superficialmente ambizioso. La sua musica è credibile perché è spigolosa e non addomesticata , perché non nasconde la sporcizia che fa parte della vita. Non è né mainstream né pura avanguardia. È possibile carpirne la provenienza e sospettare in che direzione andrà”.
 

IZLAND - Gašper Milkovič Biloslav, Marko Vivoda
IZLAND – Gašper Milkovič Biloslav, Marko Vivoda

IZLAND: Gašper Milkovič Biloslav – videoproiezioni analogiche, Marko Vivoda – videoproiezioni analogiche ore 21:00.

Izland crea realtà visuali astratte attraverso l’uso di diverse tecniche analogiche. Traendo ispirazione da esperimenti chimici, opere d’arte interattive, film e animazioni sperimentali e ancora dai principi della meccanica e della cimatica (lo studio della morfogenesi delle onde sonore), Gašper Milkovič Biloslav e Marko Vivoda producono videoproiezioni in tempo reale per accompagnare concerti e performance dal vivo così come installazioni. Dopo essere stati invitati a DAE 2015, Biloslav e Vivoda tornano con la loro incredibile attrezzatura, molto più vicina a un laboratorio chimico-fisico che al solito set up di visuals digitali.

 

Izland – video courtesy of: vimeo.com/izland

Further reading:

– Dobialab: dobialab.net


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