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Art Vibes – Let's share beauty | July 27, 2024

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Manuela Federl - "The Roma Princesses"

Manuela Federl – “The Roma Princesses”

| On 02, Gen 2024

Lottare per sopravvivere nel più grande ghetto rom della Slovacchia. La serie fotografica di Manuela Federl sulle bambine/i del ghetto di Trebišov.

di Francesco Spaghi


Picture: Manuela Federl – “The Roma Princesses”


C’era una volta una principessa che viveva in un ghetto Rom. Razzismo e discriminazione della società l’avevano intrappolata nello “slum”. Tuttavia, un principe coraggioso cercò di liberarla dalle grinfie di povertà mettendo il mondo ai suoi piedi“.

Questo è un sogno che potrebbe essere comune a molte ragazze che abitano gli insediamenti rom.

La ragazza di questa fiaba vive a Trebišov, uno dei più grandi ghetti rom della Slovacchia. A raccontare la storia di questa giovane donna e di tante sue coetanee è l’occhio attento della fotografa Manuela Federl, autrice della serie fotografica ‘The Roma Princesses’, presentata su All About Photo.

Qui vivono 7.000 persone in condizioni precarie, tra baracche abbandonate e fatiscenti case popolari. La maggior parte degli appartamenti non dispone di sistema fognario, di docce, di servizi igienici e di cucina, con un unico pozzo a disposizione per tutti i residenti. Trebišov, nella Slovacchia orientale, è uno dei circa 800 insediamenti esistenti, secondo l’Atlante delle comunità rom del 2019.

In Slovacchia vivono circa 450.000 rom: con circa il 10%, costituiscono la minoranza più numerosa del paese. Fin da bambini le loro condizioni di vita risultano essere difficili: secondo uno studio del 2022 dell’Unione Europea, 2/3 dei bambini rom frequentano scuole dove insegnano solo il rom.

 

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

La ragazza della fiaba frequenta infatti anche lei una scuola tutta rom. Qui i bambini sono portati a parlare spesso il Romani, la lingua dei rom, a scapito della lingua slovacca.

In queste “scuole speciali” il materiale scolastico che copre nove anni corrisponde agli studi dei bambini che frequentano la scuola slovacca durante un quadriennio. La diretta conseguenza è che per loro frequentare la scuola secondaria è quasi impossibile.

La discriminazione e lo scarso accesso all’istruzione impediscono ai giovani rom di rompere il circolo vizioso della povertà.

Secondo il Ministero degli Interni slovacco il 48% dei rom risulta essere disoccupato, impiegato saltuariamente in lavori giornalieri, senza una routine regolare e senza alcuna speranza di miglioramento.

Molti sopraffatti da una situazione sociale precaria cadono nel tunnel della dipendenza da alcol e droghe e la loro prospettiva di vita si riduce notevolmente: in media muoiono dieci anni prima degli altri slovacchi.

L’amara verità per le ragazze del ghetto rom di Trebišov è che la maggior parte di loro non è riuscita a conseguire un diploma di scuola superiore, è diventata madre prima della maggiore età, e nel tempo appare difficile che possa essere in grado di abbandonare il proprio insediamento. La loro è una continua lotta per la sopravvivenza.

 

Manuela Federl – Note biografiche

Manuela Federl lavora come giornalista da più di 15 anni. Ha studiato lingue, studi di area economica e culturale con indirizzo romanzesco presso l’Università degli Studi di Passau in Germania e l’Universidad de Concepción in Cile.

La sua tesi sulla popolazioni indigene del Cile Mapuche. Gente de la tierra sin tierra è disponibile anche come libro.

Dopo la laurea ha lavorato per cinque anni come giornalista per un’emittente privata. Nel 2016 ha fondato la sua azienda bergjournalisten. Da allora lavora come indipendente regista di documentari e giornalista per diverse emittenti televisive e per il cinema.

Nel 2016 ha ricevuto lo Short Plus Award per il suo lungometraggio “100 ore di Lesbo“. Nel 2021 ha ottenuto numerosi premi per il suo documentario “THE GAME. Il gioco d’azzardo tra la vita e la morte” sulla situazione dei rifugiati alla frontiera dell’UE. Da due anni è in viaggio tra diversi paesi per documentare delicate questione sociali attraverso fotografie e testi.

 

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

Manuela Federl - The Roma Princesses
Manuela Federl – “The Roma Princesses”

– via: all-about-photo.com/online-gallery/solo-exhibition/81/the-roma-princesses-bymanuela-
federale
– Photo credits: ©Manuela Federl


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