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Falcone e Borsellino - Un esempio che vive

Falcone e Borsellino – Un esempio che vive

| On 23, Mag 2017

Paolo Borsellino e Giovanni Falcone non sono due eroi, sono molto più di questo.

di Annalisa Grassano


Picture: Illustrazione di ©Annalisa Grassano.


Sono passati 25 anni dalle stragi di Capaci e di via d’Amelio, in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, con loro morirono anche Francesca Morvillo (moglie di Falcone), e otto uomini delle rispettive scorte.
Dopo la morte i due magistrati diventarono eroi nazionali, ma questo solo dopo, prima infatti erano stati bersaglio di una macchina del fango che cercò in tutti i modi di sporcarli con maldicenze, veleni, diffamazione.
Qualcuno accusò perfino Falcone di essersi organizzato da solo il famoso attentato del Giugno ’89 (il cosiddetto attentato dell’Addaura) solo per farsi pubblicità, per attirare l’attenzione su di sé.
La morte però azzerò le polemiche. Prima Falcone e poi Borsellino una volta sepolti furono acclamati come eroi, triste che si debba morire per essere considerati eroi.

Comunque la verità è che i due magistrati non erano eroi, fa comodo relegarli in una dimensione di extra-ordinarietà, perché gli eroi sono lontani dall’uomo, e difronte ad un esempio inarrivabile noi possiamo continuare vilmente a crogiolarci nei limiti di una finitudine, propriamente umana.
E invece bisogna dire che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano due uomini normali, con due braccia, due gambe, un cervello, non diversi da ognuno di noi, ma che diversamente da tanti hanno avuto coraggio, hanno combattuto per le proprie idee, hanno lottato per un ideale di verità e giustizia, hanno vissuto la propria vita come uomini liberi.

Questo bisogna raccontare ai ragazzi, perché questa storia va raccontata prima di tutto a loro, e a loro chiedo di non dimenticare, di non lasciarsi riempire la testa da paura, immondizia e menzogne, di difendere la propria libertà di pensiero, perché imparare a ragionare con la propria testa significa andare alla ricerca della verità, e la verità non è per pochi, come vogliono farvi credere, ma è e deve essere di tutti; perché le cose possono cambiare, anche quelle che sembrano irrimediabilmente perdute.

Paolo Borsellino e Giovanni Falcone non sono due eroi, sono molto più di questo, sono un esempio che vive, sono un’idea di libertà, sono una luce di cambiamento, e le luci non si spengono se continuiamo a farle splendere nel pensiero e sopratutto nelle azioni.
…e se ti insegnano a non splendere. Tu splendi, invece.

 


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