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Art Vibes – Let's share beauty | October 13, 2024

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Sguardi e Luoghi - Tarik Berber, Max Gasparini, Filippo Cristini, Tina Sgrò

Sguardi e Luoghi – Tarik Berber, Max Gasparini, Filippo Cristini, Tina Sgrò

| On 26, Gen 2018

Un percorso figurativo contemporaneo incentrato sul binomio uomo e ambiente.

di Redazione Art Vibes


Picture: Max Gasparini – Argentum (detail), 2013, olio e catrame su lamiera di metallo, cm 103×103.


La galleria VS Arte a Milano presenta dal 1 febbraio al 3 marzo la collettiva “Sguardi e Luoghi” che delinea, attraverso i lavori di quattro giovani artisti, Tarik Berber, Filippo Cristini, Max Gasparini e Tina Sgrò, un percorso figurativo contemporaneo incentrato sul binomio uomo e ambiente.

Della figura umana, l’elemento cui viene rivolta maggiore attenzione è lo sguardo, come si evince dalle opere di Tarik Berber e Max Gasparini in dialogo con i luoghi, le architetture, gli spazi interni ed esterni rappresentati da Filippo Cristini e Tina Sgrò.

La tele di grandi dimensioni di Tarik Berber appartenenti alla serie Windsor Beauties ritraggono figure femminili la cui espressività è trasmessa soprattutto dai volti ed in particolare dagli sguardi o dalla loro negazione, occhi chiusi che comunicano stati d’animo. Le opere in mostra si ispirano ai ritratti della duchessa di York e delle sue amiche, realizzati da Sir Peter Lely, pittore olandese attivo in Inghilterra nella metà del Seicento, come si evince dai richiami ai drappeggi seicenteschi ripresi nei tessuti e negli abiti indossati.

 

Tarik Berber - Windsor Beauties, 2017, olio su tela, cm120x160

Tarik Berber – Windsor Beauties, 2017, olio su tela, cm120x160

La donna è protagonista anche delle opere di Max Gasparini che dipinge volti in primo piano e corpi, il cui realismo e la raffinatezza del dettaglio creano un forte contrasto con i supporti utilizzati, materiali di recupero tra cui sacchi di juta, vecchie lenzuola, cartone, lamiere di metallo ossidate dal tempo.

I ritratti in bianco e nero affiorano ad occhi chiusi dalla ruggine della lastra metallica come in Argentum o prendono forma a colpi di spatola dalle macchie della tela precedentemente immersa nel colore nero, come si osserva nell’opera Ariel che cattura lo sguardo sognante di una giovane donna.

Numerosi sono i rimandi alla mitologia e all’alchimia, tematiche a cui Gasparini rivolge la sua attenzione anche con l’inclusione di elementi e simboli.

 

Max Gasparini - Ariel, 2016, acrilico e stucco su tela grezza, cm120x100

Max Gasparini – Ariel, 2016, acrilico e stucco su tela grezza, cm 120×100

Max Gasparini - Intence, 2017, acrilico e stucco su juta su cartone, cm 150x120

Max Gasparini – Intence, 2017, acrilico e stucco su juta su cartone, cm 150×120

Nel percorso espositivo alla figura umana si affianca la rappresentazione dei luoghi nella loro accezione di spazio sia reale che astratto.

Le grandi tele di Filippo Cristini caratterizzate dall’intensità del colore e da una spiccata matericità offrono visioni di spazi urbani, periferie, aree post-industriali e ambienti naturali, in cui la rappresentazione classica del paesaggio si fonde con quella dell’artista fatta di storia e ricordi. In mostra sono esposte opere d’ispirazione cinematografica come Il sogno Assiromilanese, una veduta urbana da cui emerge l’imponente architettura della Stazione Centrale di Milano, e La Zona, che raffigura un ampio spazio desertico ai confini della realtà.


Orientati alla dimensione onirica sono invece i luoghi di Tina Sgrò, siano essi ambienti familiari o scenari tratti da immagini e fotografie, dove il tempo appare sospeso. Si tratta di interni di abitazioni, salotti, camere, luoghi che appartengono all’inconscio dell’artista e da lei rielaborati tramite la pittura, in cui la presenza umana si percepisce soltanto dalle tracce delle sue azioni.
Dettagli, come la posizione di una sedia nell’opera Noia, e oggetti di uso quotidiano, ad esempio i bicchieri sul tavolo in Bollicine, suggeriscono il passaggio di una figura uscita dalla scena, lasciando allo spazio il racconto della sua esistenza.

 

Tina Sgrò - Vecchi oggetti, 2015, acrilico su tela, cm 100x120

Tina Sgrò – Vecchi oggetti, 2015, acrilico su tela, cm 100×120

Tarik Berber - serie Windsor Beauties, 2017, olio su tela, cm 110x140

Tarik Berber – serie Windsor Beauties, 2017, olio su tela, cm 110×140

Max Gasparini - Argentum, 2013, olio e catrame su lamiera di metallo, cm 103x103

Max Gasparini – Argentum, 2013, olio e catrame su lamiera di metallo, cm 103×103

– via: Art Vibes submission


Exhibition info: Sguardi e Luoghi

When: 1 febbraio – 3 marzo 2018. Inaugurazione mercoledì 31 gennaio, ore 18.30.
Where: VS Arte, via Appiani 1 – 20121 Milano.


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