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Art Vibes – Let's share beauty | April 19, 2024

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Tour Paris 13 - Il Museo della Street Art

| On 31, Ott 2013

Quale destino per la più grande mostra di graffiti mai realizzata prima?

di Redazione Art Vibes


Scatta oggi 31 Ottobre 2013 l’ultimo giorno per visitare il complesso di palazzi nel cuore della Ville Lumiere a Parigi, tra la Biblioteca nazionale e la nuova Città della Moda e del Design.
La Tour Paris 13 è un progetto della Mairie del 13° arrondissement di Parigi, coordinato dalla Galerie Itinerrance.

Gli Street artist si sono appropriati di ogni centimetro quadrato del fabbricato abbandonato dagli inquilini, ai quali il Comune aveva precedentemente offerto nuove soluzioni abitative.
L’edificio conta nove piani e 36 appartamenti, e con gli interni decorati rappresenta un’opera d’arte collettiva senza precedenti. Purtroppo, da domani potrebbe cominciare l’azione di demolizione del palazzo da parte delle ruspe.

Il terzo piano della Tour Paris 13 é interamente dedicato alla street art italiana. Sono intervenuti 15 giovani artisti: Etnik, 108, Agostino Iacurci, AleSenso, Awer, Dado, Hogre, Hopnn, Joys, JBRock, Moneyless, MP5, Orticanoodles, Peeta, Tellas.
L’obiettivo di questo gemellaggio nostrano è quello di riuscire a dare alla Street Art in Italia la stessa importanza che le viene riconosciuta in altri paesi.


La mostra, che si allontana da qualsiasi logica commerciale, è supportata virtualmente dal sito www.tourparis13.fr. All’indirizzo web è possibile consultare foto e video, sarà proprio lo spazio online il vero protagonista della seconda parte del progetto a partire da domani.

Qualora l’edificio venisse completamente demolito, il sito rimarrà accessibile per ulteriori 10 giorni; qui subentra il discorso innovativo relativo al salvataggio delle opere, difatti, saranno i naviganti online a poter rendere imperiture le opere, cliccando su ogni singolo pixel.

Allo scadere del decimo giorno tourparis13.fr chiuderà per riaprire in una nuova versione, unica testimonianza del progetto artistico, in cui solamente le opere “salvate” saranno conservate.
L’esperienza digitale può essere inoltre seguita su twitter grazie all’hashtag #tourparis13.
For more info: www.tourparis13.fr

 

“Ogni artista ha avuto massima libertà di azione, ma sono stati al tempo stesso tenuti sotto controllo i costi di produzione, perché in un palazzo destinato alla distruzione è possibile realizzare interventi inimmaginabili all’interno di uno spazio museale”. (Christian Omodeo, direttore artistico di Le Grand Jeu).


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