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Art Vibes – Let's share beauty | April 18, 2024

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GOMEZ - Aika

GOMEZ – Aika

| On 28, Set 2018

Arte Pubblica ad Ascoli Piceno: un’esperienza estetica intensa che mescola costruzione e decostruzione, un equilibrio tra creazione e sottrazione che riflette il vivere quotidiano di ognuno di noi.

di Redazione Art Vibes


Picture: GOMEZ – Aika, Arte Pubblica a San Marcello, Ascoli Piceno. photo credit: Exe Air.


Ad Ascoli Piceno è apparso un viso angelico sulla facciata esterna della palazzina popolare c/o Largo Campania n.3, nel quartiere Pennile di sotto. L’autore del dipinto è l’artista venezuelano Luis Gomez de Teran che, ispirato ad una tela del pittore francese di fine ottocento Adolphe Bouguereau, ha dato vita ad un volto di bambina, applicando sul volto della piccola un pesante strato di stucco.

Un gesto che colpisce la perfezione, un colpo materico che invita al dialogo tra passante ed opera, un oltraggio alla purezza e al candore, simbolo di una mera rappresentazione della realtà, pregna di troppi problemi e sofferenze. Gomez inscena sul muro un’esperienza estetica intensa che mescola costruzione e decostruzione, un equilibrio tra creazione e sottrazione che riflette il vivere quotidiano di ognuno di noi.

 

Luis Gomez de Teran “Aika” – Arte Pubblica 2018. video courtesy of: Arte Pubblica

L’opera, realizzata nel contesto delle iniziative creative di Arte Pubblica, con la collaborazione dell’ Associazione Culturale Defloyd regala alla città una nuova perla dell’arte urbana, un nuovo capolavoro a cielo aperto da ammirare e scrutare per comprenderne a pieno la sua vera essenza.

Riportiamo di seguito il testo pubblicato sulla pagina Facebook dell’artista che ben chiarisce lo spirito creativo che lo ha guidato nella realizzazione dell’opera:

 

AIKA – TESTO DI PRESENTAZIONE DI GOMEZ

“Forse.
Forse è la parola che meglio mi aiuta a provare a descrivere quest’opera.
Forse questa è un’opera nata per contrarietà e non è una bella cosa da confessare, né a me, né ad altri, ma forse per qualche tempo ho indugiato troppo nel rassicurare, nell’illudere, nel poetizzare e sentivo fosse il momento di cambiare.

Da sempre, dietro la mia necessità di creare immagini, c’è una certa dose di incapacità a conciliarmi con il mondo e, forse, ultimamente l’avevo relegata un po’ troppo sullo sfondo, nel subliminale, nei simboli, nei dettagli.

Forse perché è più facile rinfrancare gli animi, piuttosto che allarmarli. Forse queste sono, almeno in parte, le ragioni per cui dovevo tentare di riavvicinarmi a questo latente malanimo, recuperarlo e trasformarlo in un’esperienza estetica. Volevo dissacrare qualcosa di bello e volevo che nelle cifre, costruzione e decostruzione si bilanciassero.

Donare qualcosa per poi sottrarlo, come succede nella realtà, con il ritmo che seguo da sempre, un passo avanti e due indietro. In due giorni ho visto nascere e accendersi una piccola storia d’amore tra la comunità locale e la bimba di Bouguerau, perfetta per irrompere con la sua immacolata grazia in un luogo in cui, per fatica o per condizione, non si coltiva bellezza, e capace di ammaliare in un attimo col suo sguardo gli occhi di chi ci vive.
Quegli stessi occhi che, tristi e increduli, mi fissavano il terzo giorno, mentre alla luce del sole sottraevo una porzione di quella bellezza.

 

Luis Gomez de Teran, GOMEZ - Aika, Arte Pubblica a San Marcello, Ascoli Piceno. photo credit: Exe Air
Luis Gomez de Teran, GOMEZ – Aika, Arte Pubblica a San Marcello, Ascoli Piceno. photo credit: Exe Air

Il sacrilegio non è stato facile e non è stato veloce. Trentacinque chili di stucco richiedono tempo e fatica per essere applicati e mentre maltrattavo, impiastravo e corrompevo, nella sicurezza del cestello alzato, immaginavo la gogna che mi aspettava a terra.

Ma forse dovrei smettere di ritenermi sempre in grado di prevedere gli eventi.Perché, nonostante l’impatto iniziale, quella piccola fessura è diventata una porta per penetrare nell’immagine. Un’immagine che fino a quel punto aveva un solo senso di lettura, bello e falso, sacrificando un pezzo aveva guadagnato uno spettro di possibilità.

Le persone che pensavo si sarebbero limitate alla condanna del gesto, dopo uno scambio di poche parole, hanno iniziato ad analizzare, a interpretare, a discutere.
Ad apprezzare, forse più di prima.
Forse a capire che, in una realtà fatta non solo di bellezza, in cui anche l’amore non è sempre gentile, un’opera non può e non deve solo rassicurare. O forse tutto questo l’ho ricordato io.”

Luis Gomez de Teran

 

Luis Gomez de Teran, GOMEZ - Aika, Arte Pubblica a San Marcello, Ascoli Piceno. photo credit: Exe Air
Luis Gomez de Teran, GOMEZ – Aika, Arte Pubblica a San Marcello, Ascoli Piceno. photo credit: Exe Air

Luis Gomez de Teran, GOMEZ - Aika, Arte Pubblica a San Marcello, Ascoli Piceno. photo credit: Exe Air
Luis Gomez de Teran, GOMEZ – Aika, Arte Pubblica a San Marcello, Ascoli Piceno. photo credit: Exe Air

– via: arte-pubblica.org – photo credit: Exe Air; images courtesy of: Arte Pubblica


– Facebook: facebook.com/luis.gomezdeteran


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