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Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

| On 16, Dic 2020

“Tra “i fiori gialli” di quel tempo trascorso ritrova il suo sguardo di allora, quando sognare era esistere.”

di Redazione Art Vibes


Picture: ©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via.


Sogni, speranze, amicizie, un passato mai dimenticato che riaffiora, la voglia di ricostruire quei volti lontani e ritornare a quei frammenti di vita.

Identità, appartenenza culturale, energia giovanile, arte, fotografia: c’è un po’ di tutto questo in “Il vento ci porterà via”, il progetto della fotografa iraniana Nahid Rezashateri, uno spaccato di verità autentica che racconta l’Iran attraverso gli occhi acuti di una giovane studentessa.
Tra “i fiori gialli” di quel tempo trascorso ritrova il suo sguardo di allora, quando sognare era esistere.

Lasciamo che siano le parole di Nahid ad introdurvi il progetto:

 

Testo a cura di Nahid Rezashateri

“Sono nata e cresciuta in Iran.
Ho studiato arte all’università della mia città e lì, per circa due anni, ho frequentato un gruppo di studio, formato in maniera spontanea da noi studentesse, amiche e colleghe legate da precedenti studi artistici e da una profonda passione per le arti creative. Eravamo i “fiori gialli”. Per distinguerci ci piaceva cingerci i capelli con un piccolo fiore giallo spontaneo che raccoglievamo nei prati. Erano anni di grandi sogni, speranze e profonde amicizie.

Finiti gli studi con alcune di loro ho lavorato come responsabile per un laboratorio artistico del comune della mia città. Era uno dei sogni che diveniva realtà: lavorare nel mondo dell’arte e farlo ancora al fianco dei miei cari “fiori gialli”. Ma nel frattempo eravamo cresciute, le nostre vite cominciavano a porci di fronte a bivi e scelte, a volte inaspettate o da sempre desiderate, e la mia scelta è stata quella di partire. Prima a Tehran e poi infine in Italia, inseguendo un altro grande sogno che mi accompagnava sin da bambina.
Il vento ci ha portato via.

Questo lavoro è un omaggio a loro, ai miei amati “fiori gialli”, ai loro sorrisi e a quell’energia giovanile che mai dimenticherò. E’ un viaggio a ritroso nei ricordi, la voglia di ricostruire trame, attimi e frammenti di una vita che spesso mi appare “altra” e lontana, a volte invece così intensamente vicina.”

 

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

Nahid Rezashateri - Il vento ci porterà via
©Nahid Rezashateri – Il vento ci porterà via

 

Nahid Rezashateri – Note biografiche

Nata in Iran, ha studiato alla Scuola d’Arte e poi Graphic Design presso l’Università dove ha approfondito le tecniche di ripresa e stampa fotografica analogica. Ha lavorato in un giornale iraniano e in una rivista pubblicitaria in qualità di Graphic Designer. E’stata direttrice di un collettivo artistico dello Sharood Cultural Office, coinvolto nella progettazione di cortometraggi e animazioni. Nel 2012 si trasferisce in Italia dove studia Media Art all’Accademia di Belle Arti, seguendo in parallelo corsi di fotografia ed editoria.

Con Gianluca Ceccarini, fotografo antropologo italiano, fonda nel 2018 il collettivo SARAB che si occupa di progetti fotografici, antropologia visuale, cortometraggi e Media Art, con particolare attenzione ai temi dell’identità, della memoria e del paesaggio come processo culturale.


– via: Art Vibes submission – photo credits & courtesy of: ©Nahid Rezashateri


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