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Art Vibes – Let's share beauty | May 13, 2024

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"Loading: Urban Art in the Digital Age" - L'arte di Said Dokins protagonista a Parigi

“Loading: Urban Art in the Digital Age” – L’arte di Said Dokins protagonista a Parigi

| On 10, Gen 2024

Said Dokins, in collaborazione con Leonardo Luna, ha presentato nuovi pezzi della serie “Heliographies of Memory”, creata in luoghi iconici di Parigi durante la loro partecipazione a “Loading: Urban Art in the Digital Age”.


di Francesco Spaghi


Picture: Gods and Dead II. Said Dokins & Leonardo Luna. Heliographies of Memory Series. Trocadero, Paris 2023


C’è tempo fino al 21 luglio 2024 per vedere da vicino la grande mostra dedicata all’urbana presso il Grand Palais Immersif a Parigi. “Loading: Urban Art in the Digital Age” è un’esposizione che riunisce in un unico luogo l’arte di Keith Haring, Shepard Fairey, Felipe Pantone, Said Dokins, El Seed, Vhils ed Escif, immergendo i visitatori nella storia dei graffiti e dell’arte urbana attraverso un viaggio coinvolgente.

Non solo si celebra l’arte urbana, ma si riflette anche sull’evoluzione delle tecnologie di produzione e sulla sua documentazione. Un’evoluzione, dagli anni ’70 ad oggi, che si allinea con l’attitudine neoliberista, la globalizzazione, l’ascesa delle società “digitali” e lo sviluppo tecnologico teso alla reingegneria sociale.

Nella sala principale, un’installazione di mappatura a 360 gradi con oltre 20 proiettori avvolge lo spazio, esibendo la potenza dell’arte urbana e la sua capacità di trasformare spazi colossali.

Qui un film ripercorre la parola storica dei graffiti, dai treni di New York negli anni ’70, ai murales odierni di grandi dimensioni, fino agli interventi sul mare e alle iscrizioni digitali su edifici iconici.

 

Said Dokins & Roberto Palma. 'Interferences', main hall of Loading. Urban Art in the Digital Age. Grand Palais Immersif, Paris, France. Photo by Leonardo Luna.
Said Dokins & Roberto Palma. ‘Interferences’, main hall of Loading. Urban Art in the Digital Age. Grand Palais Immersif, Paris, France. Photo by Leonardo Luna.

La video installazione sottolinea l’evoluzione, l’impatto e il potenziale rivoluzionario dell’arte urbana, invitando ad una profonda riflessione sul suo ruolo nella società e nella cultura contemporanea.

Punto di forza della rassegna è sicuramente il focus sulla storia dei graffiti, una traiettoria che parte dalle grotte di Lascaux fino ad arrivare ai contemporanei “gif-iti“. Il viaggio si concretizza attraverso un tunnel che mostra l’influenza della ricerca sui graffiti da parte di fotografi e storici, come Brassaï, che dopo aver pubblicato il suo libro sui graffiti negli anni ’30, stimolò l’interesse nella documentazione delle pitture rupestri.

 

Said Dokins & Roberto Palma. 'Interferences', main hall of Loading. Urban Art in the Digital Age. Grand Palais Immersif, Paris, France. Photo by Leonardo Luna.
Said Dokins & Roberto Palma. ‘Interferences’, main hall of Loading. Urban Art in the Digital Age. Grand Palais Immersif, Paris, France. Photo by Leonardo Luna.

IN]VISIBLES Room. Loading Exhibition. Featuring the video of Heliographies of Memory. Photo by Didier Plowy.
IN]VISIBLES Room. Loading Exhibition. Featuring the video of Heliographies of Memory. Photo by Didier Plowy.

La sezione intitolata “World Wide Walls” invece offre un’esperienza intima con schermi interattivi e joystick, immergendo i visitatori negli iconici festival dei graffiti. Testimonianze di artisti come Seb Toussaint e Bilel Allem esplorano l’attuale mappatura dell’arte urbana e l’impatto dei social media sulla sua diffusione.

Infine “Graffez & Hackez” invita i visitatori a sperimentare il writing, favorendo la riflessione e la partecipazione.

 

“Loading: Urban Art in the Digital Age” – Said Dokins, Leonardo Luna e Roberto Palma

Said Dokins, Leonardo Luna e Roberto Palma rappresentano il Messico all’interno della mostra parigina. “INTERFERENZE” fa parte del video proiettato nella sala principale di ‘Loading‘. Frutto della collaborazione tra Said Dokins e Roberto Palma, è stato inizialmente progettato per l’edificio della Federazione Statale dell’Industria di San Paolo (FIESP) in Brasile. Documentato da un drone, esplora temi come la necropolitica, la violenza e la resistenza culturale.
Il processo creativo mixa una serie di graffiti tradizionali, calligrafia, animazione anamorfica e tecniche 3D, progettate appositamente per la mostra, coinvolgendo tutti gli schermi della stanza.

 

Interferences. Monumental Digital Art Screening at FIESP Building in São Paulo by Said Dokins & Roberto Palma. video courtesy of: SAid Dokins

Questo progetto si distingue per il riferimento diretto al pichação brasiliano, una forma di pittura urbana illegale altamente rischiosa e penalizzata a San Paolo.

È considerato vandalismo ai sensi dell’Articolo 65 – 9.605/98 della Legge sui Crimini Ambientali, che punisce i pixadores con fino a un anno di prigione e multe salate.
Il progetto è stato eseguito nel contesto del divieto della FIESP di utilizzare caratteri, lettere o qualsiasi riferimento leggibile o illeggibile a pichação, graffiti o messaggi di qualsiasi tipo sulla sua facciata.

Heliographies of Memory” è invece un progetto di collaborazione tra Said Dokins e il fotografo Leonardo Luna. Questo lavoro riflette sulle relazioni sociali e storiche che definiscono luoghi specifici, reinterpretando questi spazi come memorie spostate nell’immaginario contemporaneo. È esposto nella sala [IN]VISIBLES del tunnel della mostra Loading, dedicata alla documentazione e alla ricerca sui graffiti dalle origini ad oggi.

La tecnica principale di “Heliographies of Memory” combina fotografia a lunga esposizione con movimenti di luce coordinati, catturando azioni luminose che tracciano percorsi invisibili. Tali immagini evocano movimenti intermittenti e cambiamenti simbolici nell’uso degli spazi urbani.

 

Gods and Dead III. Said Dokins & Leonardo Luna. Heliographies of Memory Series. Paris 2023
Gods and Dead III. Said Dokins & Leonardo Luna. Heliographies of Memory Series. Paris 2023

L’origine del progetto risale al 2004, quando Said Dokins catturò accidentalmente il movimento di una lampada che cadeva, intuendo le potenzialità derivanti dall’immortalare la luce in movimento. Dokins ha sperimentato vari mezzi, tra cui l’animazione e la realtà virtuale. Il progetto è iniziato in Messico, concentrandosi su città significative, e si è espanso in Europa, intervenendo in siti storici durante il tour “The Hidden Text” del 2016.

Per i nuovi interventi di “Heliographies of Memory“, Said Dokins e Leonardo Luna hanno scelto luoghi parigini noti per la loro importanza storica e culturale, siti selezionati non solo per la loro importanza nel tessuto urbano della città, ma anche per la loro rilevanza rispetto agli attuali eventi politici e sociali europei. I luoghi chiave includono il Ponte Alessandro III, Piazza Trocadero, il Sacro Cuore e il Pantheon, scelti deliberatamente per questi interventi.

Le opere esplorano temi come il rapporto della Francia con la Russia, soprattutto nel contesto della guerra in Ucraina, nonché il conflitto israelo-palestinese.

L’attuale rapporto tra Francia e Russia è teso, principalmente a causa della posizione di sostegno della Francia all’Ucraina in seguito all’invasione russa del 2022. Il dialogo politico continua ma è ostacolato dalle sanzioni contro la Russia e dalla sua esclusione dal G8. Le relazioni commerciali, un tempo significative, si trovano ora ad affrontare un momento di incertezza.

La guerra in Ucraina ha avuto un impatto sull’indipendenza energetica della Francia, portando a misure governative contro l’aumento dei costi energetici.

In Africa, il ritiro della Francia dal Sahel sotto la pressione del golpe ha consentito alla Russia di rafforzare la propria influenza regionale. Il gruppo paramilitare russo Wagner occupò rapidamente le basi liberate dai francesi in Mali.

Il ponte Alessandro III, simbolo delle relazioni franco-russe, fu costruito come gesto di amicizia. Oggi ci ricorda un’epoca di cooperazione e diplomazia, in contrasto con l’attuale tensione e conflitto.

Il conflitto israelo-palestinese ha influenzato notevolmente la Francia, sia nelle relazioni estere che in quelle interne. I divieti e la dispersione forzata delle proteste filo-palestinesi a Parigi testimoniano l’escalation delle spaccature sociali, mentre il rapporto del ministro dell’Interno sull’ondata di atti antisemiti dopo l’attacco di Hamas sottolinea le crescenti tensioni.

 

Gods and Dead. Said Dokins & Leonardo Luna. Heliographies of Memory. Pont Alexandre III, Paris, France. 2023.
Gods and Dead. Said Dokins & Leonardo Luna. Heliographies of Memory. Pont Alexandre III, Paris, France. 2023.

Allo stesso tempo, la Francia ha assistito a un aumento del sentimento anti-musulmano, con attacchi in città come Arras e Annecy che hanno contribuito a creare un’atmosfera tesa. Questa escalation sia di antisemitismo che di islamofobia evidenzia la crescente vulnerabilità della comunità musulmana in Francia, in un contesto di discriminazione e stigmatizzazione già prevalente.

Dal titolo della serie “Gods and Dead“, Dokins fa riferimento a come gli eventi, in particolare i conflitti, lasciano segni indelebili nella coscienza e nella storia umana, modellando la nostra percezione del divino e del mortale, del potente e del perduto.

– via: Art Vibes submission


– website: saidokins.com


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