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Andrea da Montefeltro - L’ufficiale scacchiera monumentale del Sacro Ordine di Malta

Redazione Art-Vibes | On 25, Ago 2023

La millenaria partita a scacchi tra Imperatori, Papi, Ordini Sacri e Artisti. La monumentale scacchiera scolpita con straordinaria maestria sulla pietra viva del Montefeltro.

di Redazione Art Vibes

Picture Andrea da Montefeltro – L’ufficiale scacchiera monumentale del Sacro Ordine di Malta.

Il gioco degli scacchi è da ascrivere tra i passatempi più antichi dell’intera storia dell’umanità in epoca cristiana. Gli studiosi ne attribuiscono l’origine all’India del VI secolo dopo Cristo. Attraverso la Persia, questo gioco intelligente raggiunse anche l’Occidente, trasformando in intrattenimento uno dei motivi ricorrenti di belligeranza di tutti i tempi, con le guerre tra teste coronate di regni antagonisti.

Pertanto, un gruppo armato deve difendere i suoi governanti da un gruppo nemico attraverso mosse che richiedono esercizio mentale e ingegno. Nel corso dei suoi quasi 1.500 anni di storia, gli scacchi sono stati giocati in molteplici modi, da semplice passatempo a vero e proprio sport intellettuale.

Come storicamente documentato anche attraverso reperti archeologici, è dimostrato che gli scacchi erano già un passatempo internazionale nel Medioevo. Era il gioco preferito di famosi monarchi come Alfonso il Saggio, Ivan il Terribile, Alfonso X di Castiglia, Filippo Maria Visconti, Papa Leone X o il califfo Harun al-Rashid.

Fino al XV secolo gli scacchi erano fondamentalmente un passatempo per le classi superiori. Le partite tendevano ad essere molto lunghe anche perché la regina e gli alfieri avevano a disposizione mosse limitate a poche caselle occupabili.

In seguito fu introdotto un cambiamento in questa direzione e gli scacchi assunsero un valore decisamente più strategico e quindi ogni partita divenne una vera e propria competizione intellettuale.

Andrea da Montefeltro – L’ufficiale scacchiera monumentale del Sacro Ordine di Malta

In Europa il gioco è sempre stato appannaggio di personaggi d’élite, laddove i poveri non avevano la possibilità di averlo a disposizione per il proprio passatempo. Anche il grande Leonardo da Vinci si trovò alle prese con questo gioco creando per Luca Pacioli elementi presenti nel celebre “De Ludo Scachorum”, manoscritto realizzato con il preciso scopo di rendere omaggio a Isabella d’Este, che ne fu una grande estimatrice.

La nobile Isabella accoglieva ed ospitava i migliori giocatori facendoli venire dall’estero per poter giocare insieme. La corte di Mantova era all’epoca il fulcro europeo degli scacchi come confermato da Annalisa Di Maria, esperta internazionale di Leonardo da Vinci.

Per giungere a tempi più recenti, ricordiamo che a Roma esiste ancora uno dei circoli più esclusivi della capitale, il Circolo degli Scacchi fondato nel 1832 sotto la presidenza del Duca di Bomarzo, Don Francesco Borghese e situato a Palazzo Costa a Via del Corso e che vide l’adesione di numerose Guardie Nobili Pontificie.

Tutto ciò conferma che, in tutti gli ambienti nobiliari, non mancava mai l’attrezzatura per il gioco in questione. Questa come premessa per certificare che il più antico Ordine Cavalleresco del mondo, nato nel 1098 a Gerusalemme per iniziativa di un gruppo di mercanti amalfitani, poi riciclato in monaci agostiniani per il servizio ai pellegrini in Terra Santa, sotto la guida del Beato Gerardo Sassi, ha costantemente avuto estimatori e abili giocatori per questo passatempo.

Andrea da Montefeltro – L’ufficiale scacchiera monumentale del Sacro Ordine di Malta

Il Nuovo Ordine, datato 2023, nel preambolo sottolinea le origini militari e nobiliari del rinnovato Sovrano Ordine di Malta.

Questo lignaggio è stato impresso sulla pietra dallo scultore internazionale Andrea da Montefeltro che, in occasione dell’elezione a Gran Maestro del Sovrano Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, ha realizzato una Scacchiera Monumentale ufficiale del Sacro Ordine di Malta, scolpita con straordinaria maestria sulla pietra viva del Montefeltro.

Sulla scacchiera sono presenti i personaggi relativi al gioco, dai Fanti ai Cavalieri che devono difendere il Re e la Regina dalla squadra avversaria, sempre con i colori della famosa croce ottagonale che rimanda alle otto beatitudini del Sermone della Montagna.

L’Opera consegnata da Mons. Vittorio Formenti, Cappellano Conventuale dell’Ordine, è stata particolarmente apprezzato dal nuovo Gran Maestro, il frate canadese John Tinothy Dunlap, quest’ultimo grande esperto in questo passatempo.

– photo courtesy of: Andrea da Montefeltro