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Jason deCaires Taylor - "Ocean Gaia" la prima scultura subacquea installata in Giappone

Redazione Art-Vibes | On 18, Ott 2025

Giappone, isola di Tokunoshima: una scultura subacquea che invita a reimmaginare il mare come una grande forza materna che respira, rinnova e guarisce.

di Redazione Art Vibes

– Picture: Jason deCaires Taylor – “Ocean Gaia“, Tokunoshima island, Japan.

Installata il 14 ottobre 2025, “Ocean Gaia” è una monumentale scultura subacquea realizzata da Jason deCaires Taylor, che si trova a 5 metri di profondità al largo dell’isola di Tokunoshima, in Giappone.

Con un peso di oltre 45 tonnellate e una larghezza di 5,5 metri, l’opera rappresenta un ritratto su larga scala della famosa modella giapponese Kiko Mizuhara. È la prima scultura subacquea mai installata in Giappone.

Posizionata vicino alla riva e incastonata nella barriera corallina, la scultura è stata appositamente perforata con aperture lungo i bordi per invitare la vita marina ad entrare, trasformandola sia in un’opera d’arte che in un habitat.

I suoi contorni delicatamente vorticosi riecheggiano gli intricati cerchi di sabbia creati dal pesce palla giapponese a macchie bianche (Torquigener albomaculosus), nativo di queste acque, così come rievocano le cime e le valli della vicina catena montuosa.

Ocean Gaia – Scultura sottomarina, Tokunoshima, Giappone – Jason deCaires Taylor. video courtesy of: @jasondecairestaylorstudio

Tokunoshima, nota per il suo stile di vita sano, l’alto tasso di natalità e il notevole numero di centenari, costituisce un’ambientazione perfetta.

“Ocean Gaia” è sia un simbolo di rinnovamento che un gesto di riconnessione tra le persone, il mare e la continuità della vita stessa. La scultura invita a reimmaginare il mare come una vasta forza materna che respira, rinnova e guarisce.

Traendo spunto dal mito di Gaia, la madre primordiale, l’opera riflette sull’oceano come origine e coscienza, come la fonte da cui è emersa ogni forma di vita.

Osservando l’opera d vicino si innesterà un profondo e istintivo ricordo, come quando si era immersi nell’acqua, si verrà a definire una silenziosa meditazione sulla creazione, sulla fertilità e sull’oceano come grembo originario della vita.