Walter Davanzo - "Sulle tracce dell’infanzia"
Redazione Art-Vibes | On 29, Set 2025
Un viaggio emozionale e universale che intreccia biografia personale e archetipi collettivi: un ritorno alla memoria dell’infanzia e dell’adolescenza come radice creativa e come fonte di ispirazione.
di Redazione Art Vibes
– Picture: Walter Davanzo, BATMAN E UNO SCHELETRINO, 2012, tecnica mista su tela.
Spazio Thetis presenta negli spazi della Tesa 106 all’Arsenale Nuovissimo la mostra personale di Walter Davanzo “Sulle tracce dell’infanzia”, a cura di Saverio Simi De Burgis visitabile dal 18 settembre al 15 ottobre 2025.
Il progetto espositivo si concentra su uno degli aspetti più intimi e fondanti della pittura di Davanzo: il ritorno alla memoria dell’infanzia e dell’adolescenza come radice creativa, fonte di ispirazione e, al tempo stesso, terreno condiviso con lo spettatore.
In questo senso, la mostra si propone come un viaggio emozionale e universale che intreccia biografia personale e archetipi collettivi, invitando il pubblico a ritrovare in sé la stessa memoria primitiva che l’artista fa rivivere sulla tela.

Walter Davanzo – AUTORITRATTO IN 5° ELEMENTARE, SCUOLE PRATI (TV)
Saverio Simi De Burgis sottolinea come Davanzo non si limiti a un recupero nostalgico, ma restituisca alla memoria infantile una funzione vitale e terapeutica: «Ogni dipinto – scrive il curatore – è una traccia che rievoca un mondo lontano ma ancora presente, che appartiene tanto all’artista quanto a ciascuno di noi. È in questo spazio della condivisione che la sua pittura trova il suo senso più profondo».
Le opere esposte, molte delle quali ispirate a vecchie fotografie scolastiche, si muovono tra realismo e lirismo, alternando malinconia e ironia. Non sono semplici ricordi privati, ma immagini che si trasformano in una sorta di “album collettivo”, in cui ogni visitatore può riconoscere frammenti della propria esperienza.

Walter Davanzo, CLASSE, 2025, tecnica mista su tavola
Il linguaggio pittorico di Davanzo, nato inizialmente da un approccio fotografico, conserva una forte impronta compositiva e realistica, pur aprendosi a suggestioni che rimandano all’Espressionismo, al Surrealismo e a riferimenti a grandi maestri come Francis Bacon, Gerhard Richter, Marlene Dumas e Carmelo Zotti.
L’artista stesso riconosce nella memoria dell’infanzia un patrimonio universale, capace di intrecciare radici personali e dimensione collettiva, e di restituire un senso di continuità tra passato, presente e futuro.
Seppur non si tratti di un’antologica, “Sulle tracce dell’infanzia” rappresenta una tappa significativa nel percorso di Davanzo, un’occasione per soffermarsi sulla sua capacità di trasformare frammenti autobiografici in materia pittorica viva, densa di riferimenti culturali e profondamente comunicativa.

Walter Davanzo, CHIERICHETTI, 2025, tecnica mista su tela
Walter Davanzo è un artista affermato, le cui opere arricchiscono prestigiose collezioni pubbliche e private. Autodidatta, ha trovato un punto di svolta nell’incontro con Carmelo Zotti, che lo ha spinto a una dedizione esclusiva alla pittura.
Le sue esperienze professionali, i viaggi in Sud America, Africa (con una particolare predilezione per il Marocco) ed Europa, e la lunga permanenza a Berlino negli anni ’90 hanno contribuito ad ampliare la sua sensibilità e a nutrire il suo immaginario, intrecciando influenze culturali e artistiche eterogenee. In tutta la sua produzione, la pittura resta per lui un linguaggio di contenuti, non solo di forma: uno strumento per esprimere esperienze vitali ed esistenziali, e per mantenere vivo il legame con le proprie origini.
– Exhibition info: Walter Davanzo – “Sulle tracce dell’infanzia“, a cura di Saverio Simi De Burgis.
– When: 18 settembre – 15 ottobre 2025
– Where: Spazio Thetis, Tesa 106, Arsenale Nuovissimo – Bacini, Venezia.
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