Street Art

Motorefisico - "Wireframe" & "DNA"

Redazione Art-Vibes | On 11, Ago 2022

Composizione visiva, optical e design funzionale. Due opere di arte pubblica a beneficio della comunità di Santa Croce di Magliano (CB).

di Redazione Art Vibes

Picture: Motorefisico – Wireframe, Santa Croce di Magliano (CB).

Nell’ambito di “Border light: istruzioni per abitare il margine“, vincitore dell’avviso pubblico “Creative Living Lab – 3 edizione”, progetto promotore dell’espressione dell’identità dei luoghi, della realtà artigianale, artistica, religiosa e linguistica del comune di Santa Croce di Magliano (CB), attraverso il diretto coinvolgimento della comunità locale (volontari, artigiani e semplici cittadini), dopo gli interventi di Guerrilla Spam, sono state terminate le due opere di arte urbana firmate dal duo creativo di designer Motorefisico.

“Wireframe” è la seconda opera realizzata nell’ambito di tale progetto; l’intervento, realizzato nel campo da tennis dell’ex polo sportivo, è frutto del lavoro collaborativo tra il duo di designer “Motorefisico” ed il gruppo di concittadini santacrocesi che ha partecipato al secondo dei workshop previsti: “Realizzazione di un’opera d’arte urbana“. L’opera, basata sulla composizione visiva e optical, nasce dall’idea di voler dare l’illusione che il campo sprofondi sotto terra, se osservato dall’alto.

Motorefisico – Wireframe; Guerrilla Spam – Labirinto, Santa Croce di Magliano (CB)

Per ottenere questo effetto si è fatto ricorso ad un insieme di linee prospettiche che convergono in un punto di fuga centrale. Osservando l’opera dal basso, invece, si percepisce la tipica anamorfosi, ovvero una rappresentazione distorta, che si ottiene quando si osserva un disegno da un punto di vista diverso da quello naturale.

Un ulteriore intervento ad opera dei “Motorefisico” ha riguardato la realizzazione di una seduta urbana, intitolata “DNA”, che è stata collocata in uno degli spazi della villa comunale. Anche questo intervento ha visto la collaborazione di un gruppo di concittadini santacrocesi che ha partecipato al workshop dal titolo “Design ed autocostruzione”.

La seduta, realizzata attraverso una composizione di elementi modulari in legno, rappresenta una struttura “organica” che si muove ad elica nello spazio. La seduta, essendo caratterizzata da tratti in cui è possibile sedersi e da tratti in cui è possibile sdraiarsi, rappresenta pertanto un esempio di scultura funzionale, ovvero un oggetto artistico ad uso della collettività.