Photography

Lenka Klicperová - LOST WAR

Redazione Art-Vibes | On 02, Nov 2021

Un reportage che documenta un’intricata vicenda geopolitica: una fotografia della precaria situazione umanitaria al confine tra Azerbaigian e Armenia.

di Redazione Art Vibes

Picture: ©Lenka Klicperová – LOST WAR

Alla fine di settembre 2020, l’Azerbaigian ha attaccato l’enclave del Nagorno-Karabakh, amministrata fino ad allora dall’Armenia, riaccendendo un conflitto che sembrava ormai congelato.

La giornalista e fotografa Lenka Klicperová si è recata sul luogo con la collega e amica Marketa Kutilova per documentare una vicenda geopolitica intricata e una precaria situazione umanitaria. Apprendiamo direttamente dalle parole della reporter la complessità della situazione: “Non sapevamo come ci saremmo arrivate, poiché le restrizioni per il Covid erano rigorose ovunque, sapevamo che in qualche modo ce l’avremmo fatta.

I combattimenti scoppiarono con incredibile ferocia e crudeltà. L’Azerbaigian era ben preparato e armato per la guerra, godendo del sostegno principalmente dell’alleanza con la Turchia, che lo armava con droni moderni. Gli armeni invece sono arrivati in Karabakh con attrezzature vecchie di quarant’anni, con soldati agli esordi militari, capaci a malapena di impugnare i kalashnikov.

Lenka Klicperová – LOST WAR

Decine di droni azeri li hanno massacrati. Ma i razzi armeni sono atterrati anche in territorio azero. La guerra si concluse con una tregua nella notte tra il 9 e il 10 novembre. Agli Armeni rimase solo una frazione del territorio che avevano vinto nella guerra precedente.

Gli armeni hanno dovuto lasciare le loro case. La maggior parte di loro si era stabilita lì trent’anni prima, dopo che la vittoria nella guerra precedente. Avevano a disposizione solo qualche giorno per fare le valigie e partire. Alcuni appiccarono fuoco alle loro abitazioni pur di non cadere nelle mani degli azeri, molti sono diventati profughi senzatetto, molti hanno perduto i propri cari.

Il numeri esatto dei morti è ancora sconosciuto, ci sono ancora soldati armeni dispersi i cui corpi non sono stati ancora trovati. La tregua è stata mediata dai russi, le cui forze di pace hanno occupato il Nagorno Karabakh. Gli armeni hanno perso territori e migliaia di giovani soldati, le ostilità con gli azeri nonostante tutto continuano ancora oggi.

In questo momento di grande incertezza e tumulto, questa ennesima mostra personale online mira a continuare a connettere pubblico e artisti, basandosi sulla convinzione che l’accesso all’arte e alla cultura siano un diritto e non un privilegio e che le voci degli artisti dovrebbero essere ascoltate.

L’esibizione online sarà visibile sul sito di All About Photo per tutto il mese di novembre 2021.

©Lenka Klicperová – LOST WAR

Lenka Klicperová – Note biografiche

Giornalista e fotografa. Ha conseguito un master presso l’Università di Hradec Králové, subito dopo ha iniziato a lavorare come giornalista, dal 2004 al 2018 è stata caporedattrice della rivista sui viaggi Lidé a Země. Dal 2018 lavora come reporter e fotografa freelance focalizzata sulle zone di guerra. Ha lavorato in numerosi paesi africani, comprese le zone di conflitto della Repubblica Democratica del Congo. Ha visitato più volte l’Afghanistan, così come la Somalia, afflitta da diversi decenni di guerra. Dal 2014 si è concentrata sulla questione della guerra con l’ISIS in Iraq e Siria.

È co-autrice di diversi documentari (Lacrime del Congo, Latim – Circonciso, Iraqi, Women in the Land of Taleban, Unbroken) e di numerosi reportage televisivi. Ha vinto numerosi premi e nomination al concorso Czech Press Photo, sia per la fotografia che per il video. Nel 2020 è stata inserita nel prestigioso database Women Photograph, è stata iscritta all’International Women In Photo Association Award.