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Terra Bruciata - Un corto documentario di David Capone

Redazione Art-Vibes | On 30, Nov 2017

Nelle braccia del sistema: tra le ombre di una verità sconcertante e la speranza di un volto buono.

di Redazione Art Vibes

David Capone, editor del magazine Dioniso Punk ha realizzato un interessante corto/documentario, dal titolo “Terra Bruciata”, un lavoro che racconta con profonda intensità la storia di un paese ferito, deluso, tradito.

-“Nel cuore di una delle estati più calde di sempre, ci ritroviamo persi per le roventi vie dell’entroterra laziale, direzione Sermoneta. D’un tratto, un vecchio in giacca e occhio di vetro spunta da una traversa e inizia ad inveire contro le automobili, il suo volto solcato da follia e sudore.

Tutto accade quasi per magia, un sortilegio che ha del malefico. La bellezza del paesaggio prende a fondersi senza rimedio con un inferno di incendi, spazzatura e donne che si prostituiscono alla luce del sole, riparate dagli ombrelloni o all’ombra di edifici abbandonati – fabbriche, scuole o casali – che oggi servono da luridi bordelli a ore. Quel girone non dura che pochi chilometri, finché bellezza e opere d’arte tornano ad affacciarsi tra una macchia e l’altra di terra bruciata.

In Italia, negli ultimi anni, gli incendi sembrano essere diventati un vero e proprio business per le imprese che si occupano di estinguerli. Ma a parte la distruzione dei paesaggi, l’evento più inquietante è che sempre più spesso, su ciò che resta dei luoghi devastati dalle fiamme, la Protezione Civile ritrova prove inconfutabili di dolosità.

“Stanno distruggendo il nostro paese” e con esso il futuro dei nostri figli, il cui destino sarà quello di imparare ad arrancare. “Arrangiarsi per sopravvivere” in un mondo che senza più sogni, né passioni, fa terra bruciata attorno a sé.-

Terra Bruciata – Scorched Earth. video courtesy of: Dioniso Punk

“Terra Bruciata” ci obbliga a riflettere, ci offre ritratti di uomini e donne che non si arrendono al male ma si adoperano per portare un miglioramento.

Lo spettatore si sente accompagnato lungo un percorso in cui potersi fermare ad assaporare diversi aspetti che suscitano sentimenti contrapposti, in bilico tra le ombre di una verità sconcertante e la speranza di un volto buono.