La regista ha attraversato tutta l’Italia con la sua Panda intervistando 100 donne di età compresa tra i 20 e i 102 anni, indagando il ruolo del “pastore” dal punto di vista dell’universo femminile.

In verità se nell’immaginario collettivo la figura del pastore è da sempre stata associata al genere maschile, sempre più donne scelgono di svolgere questa attività con un approccio distintivo, prendendosi cura degli animali e preservando maestosi paesaggi.

Il murale non rappresenta due donne reali ma identifica nel contesto sardo due figure femminili lontane dal punto di vista generazionale, due volti sconosciuti impegnate in un gesto di cura e amore verso gli animali ritratti.

Al centro di questo lavoro emerge con prepotenza il tema della connessione tra la Natura e il territorio, un’opera che stimola una maggiore consapevolezza ecologica, sensibilizza sulla tutela delle biodiversità, e apre una finestra sulle sfide climatiche globali da affrontare.

Vera Bugatti – L’altra metà dei pascoli, murale a Siris (OR), Bidda Festival. Photo credit: Enrico Marras

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