"The Migrant Child" di Banksy a Venezia è stata rimosso per essere restaurato.
Francesco S. | On 24, Lug 2025
Completato il distacco dell’opera “The Migrant Child” di Banksy del 2019. Dopo il restauro il pezzo tornerà nel contesto originale.
di Francesco Spaghi
Picture: Operazioni di distaccamento “The Migrant Child” di Banksy a Venezia.
Non è la prima volta che ci occupiamo dello stencil realizzato da Banksy a Venezia sulla facciata di Palazzo San Pantalon.
L’opera, “The Migrant Child“, realizzata nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2019, è una delle due sole opere rivendicate da Banksy e presenti su suolo italiano e rappresenta la denuncia del misterioso street artist britannico verso il tema delle migrazioni.
Protagonista è un bambino naufrago coi piedi immersi nell’acqua della Laguna veneziana intento a chiamare aiuto attraverso una torcia di posizione che emana un segnale color fucsia.
Oggi a distanza di sei anni, il pezzo appare deteriorato in una porzione pari al 30%, esssendo quotidianamente esposto all’azione dell’acqua e degli agenti atmosferici.
Per contrastare il processo di degradazione già qualche anno fa era stata inoltrata una richiesta di salvaguardia dell’opera, un’iniziativa promossa dal Ministero dei Beni Culturali e accolta da Banca Ifis per volontà del Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio.
Nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio, l’opera The Migrant Child di Banksy è stata rimossa dalla facciata di Palazzo San Pantalon a Venezia per completarne il salvataggio e continuare a diffondere il messaggio di inclusione e speranza promosso dall’artista.

Operazioni di distaccamento “The Migrant Child” di Banksy a Venezia.
Affidati al restauratore Federico Borgogni, i lavori di messa in sicurezza di The Migrant Child hanno preso il via lo scorso martedì 3 giugno 2025. In questo periodo di tempo Borgogni ha provveduto a svolgere la fase di depolveratura, i consolidamenti superficiali e di profondità e la pulitura delle superfici, operazioni necessarie per procedere al ristabilimento dell’adesione tra supporto murario e l’intonaco.
Quindi ha provveduto a preparare la fase di distacco della porzione di parete su cui è dipinta l’opera. Questa fase si è completa nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 luglio 2025, con l’asportazione di una parte del muro della facciata del Palazzo.
La scelta di preservare l’opera distaccando la porzione di muro del Palazzo rappresenta una vera e propria innovazione per il restauro a parete in Italia. La tecnica pittorica utilizzata da Banksy, unita alla natura storica della parete del Palazzo su cui è stato raffigurato il Bambino migrante, hanno reso inutilizzabili le tecniche classiche di restauro usate per affreschi e per la street art.
Attraverso il distacco, dunque, si vuole garantire la piena conservazione e fruibilità di un’opera unica nel suo genere, che è solo la seconda in Italia ufficialmente rivendicata da Banksy.
La porzione di parete è stata già trasferita in laboratorio per l’esecuzione delle fasi finali di restauro a cura di Federico Borgogni. L’intervento in programma prevede la rimozione selettiva delle aree murarie compromesse, con successivo riposizionamento dell’opera su un nuovo supporto alveolare, idoneo alla conservazione a lungo termine.
Seguiranno la stuccatura delle lacune e un’integrazione pittorica a sottotono, condotta con criteri di riconoscibilità e nel rispetto della materia originale.

Operazioni di distaccamento “The Migrant Child” di Banksy a Venezia.
Al termine di questi lavori, il restauro sarà definitivamente completato e l’opera di Banksy sarà nuovamente resa fruibile al pubblico nell’ambito delle progettualità gratuite organizzate da Ifis art in accordo con le Autorità preposte alla tutela del patrimonio artistico veneziano.
Tale intervento, già programmato in passato, aveva suscitato pareri discordanti, poiché se alcuni si erano espressi a favore dell’operazione di restauro, altri si erano dimostrati contrari poiché a favore di un naturale deperimento dello stencil, nel rispetto del suo specifico carattere effimero.
Fatto sta che da oggi l’opera non è più fruibile e chi va a Venezia in località Sestriere non potrà godere più di questa prospettiva.
In attesa del restauro voi come la pensate: favorevoli o contrari al restauro con distaccamento annesso?
– website: bancaifis.it/en/our-sustainability/ifis-art
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