Parigi celebra il 40° anniversario di "The Pont Neuf Wrapped", il progetto di Christo and Jeanne-Claude
Annalisa Grassano | On 16, Lug 2025
Da Settembre Parigi omaggia il 40° anniversario dell’intervento di Christo e Jeanne-Claude presso l’iconico Pont Neuf con una mostra all’aperto sulle rive della Senna.
di Redazione Art Vibes
Picture: Christo and Jeanne-Claude, The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85 Paris, 1985. Photo: Wolfgang Volz © 1985, Christo and Jeanne-Claude Foundation.
A partire da settembre, Parigi renderà omaggio a Christo e Jeanne-Claude, nell’ambito del 40° anniversario di “The Pont Neuf Wrapped”. Una mostra all’aperto sarà allestita sulle rive della Senna e una piazza iconica sarà intitolata alla coppia di artisti.
Nell’estate del 2026, l’artista JR presenterà un progetto ispirato a Christo e Jeanne-Claude trasformando ancora una volta il ponte più antico di Parigi.
Dunque dal 6 settembre al 30 ottobre la Fondazione Christo e Jeanne-Claude presenterà Christo e Jeanne-Claude: Paris Projects, con il sostegno della Città di Parigi, una mostra all’aperto gratuita, allestita sulle rive della Senna (quai de la Mégisserie, sotto il Pont Neuf), che ripercorrerà il profondo legame tra gli artisti e la capitale francese nel corso della loro carriera.
Parigi è stata il punto di partenza della vita e della pratica artistica condivisa di Christo e Jeanne-Claude. È anche la città in cui hanno realizzato il maggior numero di progetti: Wall of Oil Barrels – The Iron Curtain, 1961-1962; Wrapped Statue, Trocadero, 1964; The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-1985; L’Arc de Triomphe, Wrapped, Paris, 1961-2021.
Christo arrivò a Parigi nel marzo del 1958 e si innamorò rapidamente della città che avrebbe contribuito a plasmare la sua visione condivisa con quella di Jeanne-Claude.
Per mantenersi, dipinse ritratti classici di ricche dame dell’alta società, firmandoli solo con il suo cognome, “Javacheff“.

Christo and Jeanne-Claude, The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85 Paris, 1985. Photo: Wolfgang Volz © 1985, Christo and Jeanne-Claude Foundation
Tuttavia, nell’intimità del suo studio, influenzato dalla scena artistica progressista parigina, Christo iniziò ad “appropriarsi” di oggetti di uso quotidiano, privandoli della loro funzione e preservandoli per i posteri impacchettandoli. Questo portò alla nascita dei suoi primi grandi gruppi di opere: Wrapped Cans, Wrapped Bottles e Packages, serie in cui esplorò l’occultamento, la trasformazione e la materialità, temi che avrebbero definito i monumentali progetti che in seguito creò con Jeanne-Claude.
La mostra esplorerà le opere monumentali di Christo e Jeanne-Claude progettate per la capitale francese, sia realizzate che irrealizzate.
Fu questo il caso di Empaquetage de l’École Militaire (1961), un progetto profondamente personale per Jeanne-Claude, il cui patrigno, il generale Jacques de Guillebon, era di stanza lì. Questo intervento avrebbe avvolto la vasta scuola militare del XVIII secolo con 10.000 metri quadrati di telone e oltre 200.000 metri di corde e cavi.
Tra le altre idee mai realizzate figurano l’Empaquetage de Louis XII, Monument (1967), progettato per il Festival du Marais, che avrebbe avvolto la statua equestre centrale della più antica piazza progettata di Parigi. Wrapped Trees, Project for the Champs-Élysées (1969), un luminoso intervento natalizio, che avrebbe trasformato gli ippocastani del viale in sculture luminose che riflettevano la luce invernale.
Wrapped Bridge (Progetto per “Le Pont Alexandre III”, Parigi) (1972) ricorda che, prima di scegliere il Pont Neuf, Christo e Jeanne-Claude avevano pensato di impacchettare l’elaborato ponte Belle Époque.
Alla fine, lo ritennero troppo raffinato e delicato per il loro progetto, una decisione artistica che riflette la loro profonda sensibilità per la forma architettonica.

Christo and Jeanne-Claude, The Pont Neuf Wrapped, Paris, 1975-85 Paris, 1985. Photo: Wolfgang Volz © 1985, Christo and Jeanne-Claude Foundation
“Christo e Jeanne-Claude vivevano per i loro progetti e la mostra mette in luce quanto Parigi sia stata determinante per loro“, ha affermato Vladimir Yavachev, nipote e direttore dei progetti della coppia di artisti. “Presentata con un’audioguida sull’app Bloomberg Connects, la mostra riflette la loro eredità artistica.”
A complemento della mostra sulle rive della Senna, un’audioguida disponibile sull’app gratuita Bloomberg Connects fornirà contenuti aggiuntivi. I visitatori potranno accedervi tramite codici QR lungo tutto il percorso espositivo. Chi non potrà visitarla di persona potrà esplorarla anche da remoto”.
The Pont Neuf Wrapped Paris
Nel settembre 2025 dunque Parigi celebrerà i 40 anni da quando Christo e Jeanne-Claude trasformarono l’iconico Pont Neuf della città in un’opera d’arte monumentale. Dal 22 settembre al 5 ottobre 1985, il ponte più antico di Parigi fu avvolto in 41.800 metri quadrati di tessuto, fissato con 13 chilometri di funi e 12 tonnellate di cavi d’acciaio, grazie alla competenza di 12 ingegneri e 300 operai specializzati che lavorarono con gli artisti.
“Volevo trasformarlo da un oggetto architettonico, un oggetto di ispirazione per gli artisti, in un oggetto d’arte a sé stante“, spiegò Christo all’epoca. “Volevo che diventasse per la prima volta una scultura, ma effimera”.
Il progetto, ideato da Christo e Jeanne-Claude nel 1975, richiese un decennio di progettazione tecnica e trattative con le autorità prima di prendere vita. Nell’arco di due settimane, tre milioni di visitatori hanno potuto ammirare The Pont Neuf Wrapped, liberi di interpretarne il significato a modo loro, un principio centrale nella visione artistica di Christo e Jeanne-Claude.
Per onorare la coppia di artisti e i loro monumentali progetti nella capitale francese, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo ha proposto di intitolare loro una piazza importante. Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità e la piazza che circonda la statua di Enrico IV sul Pont Neuf verrà ribattezzata Place du Pont Neuf – Christo et Jeanne-Claude.
Projet Pont Neuf, un’opera d’arte temporanea progettata da JR, dovrebbe essere inaugurata nell’estate del 2026. L’opera monumentale renderà omaggio a “The Pont Neuf Wrapped“, 1975-1985 di Christo e Jeanne-Claude, e offrirà un’opportunità a tempo limitato a parigini e visitatori di ammirare una rivisitazione del ponte più antico di Parigi.
JR e il suo team, in coordinamento con la Fondazione Christo e Jeanne-Claude, hanno pianificato attentamente e collaborato con le autorità locali per il Projet Pont Neuf. L’opera d’arte sarà finanziata privatamente, non con fondi governativi.
La visione di JR enfatizza le origini dell’architettura storica di Parigi, ispirandosi alle cave da cui venivano estratte le pietre della città. Mentre la Senna torna a essere balneabile e la natura si riprende il suo posto nel paesaggio urbano, il Projet Pont Neuf giustapporrà la natura selvaggia alla raffinata eleganza di Parigi, creando un dialogo tra passato e presente.
– website: christojeanneclaude.net
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