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Art Vibes – Let's share beauty | July 10, 2025

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JR - "ADVENTICE", Carré Sainte-Anne, Montpellier

JR – “ADVENTICE”, Carré Sainte-Anne, Montpellier

| On 09, Lug 2025

L’installazione dell’artista francese JR nel rinnovato spazio Carré Sainte-Anne di Montpellier, un albero composto da diecimila mani che celebra l’armonia, la pace e il concetto di multirazzialità.


di Redazione Art Vibes


Picture: JR – Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m.


Dopo sette anni di restauro è stata riaperta a Montpellier il Carré Sainte-Anne, lo spazio espositivo allestito nella chiesa neogotica sconsacrata nel 1986 e trasformata poi nel 1991 in uno spazio d’arte contemporanea.

Fino alla sua chiusura nel 2017, al suo interno si sono succedute tutta una serie di mostre che hanno reso Sainte-Anne un luogo emblematico nel panorama istituzionale francese, noto per la sua programmazione rigorosa ma popolare.

Ogni mostra è sempre stata progettata tenendo conto dell’architettura del luogo, della sua altezza unica e dell’energia spirituale che ancora lo permea.

Con il candore delle sue pietre e la purezza della sua luce ripristinati, proprio come la prestigiosa Notre-Dame di Parigi, Carré Sainte-Anne torna al suo prestigioso sfarzo artistico con una nuovissima mostra dell’artista JR, intitolata “Adventice”, curata da Numa Hambursin,.

L’installazione artistica si ispira ad una parte misteriosa e poco conosciuta della storia di Montpellier, una narrazione che ne rivela la sua identità nel profondo.

Quando durante il Medioevo i primi mulini per tessuti apparvero lungo le rive del Lez, una flora sconosciuta iniziò a crescere qua e là. Il vello importato dalla Spagna, dal Nord Africa, da Costantinopoli e da Smirne, veniva lavato nelle sue acque, liberando questi semi provenienti da terre lontane, che crescevano grazie alle fertili condizioni del fiume Mediterraneo.

 

JR - Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m
JR – Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m

Una serie di botanici incaricati del Jardin des Plantes, tra cui Pierre Richer de Belleval, Augustin-Pyramus de Candolle e Alire Raffeneau-Deli, sfruttarono questo fenomeno, studiando le varietà straniere già presenti e piantando a loro volta nuovi semi che riportavano dai loro viaggi.

Il ricordo di questi germogli si tramandò, insieme ai botanici che li studiarono o li piantarono, e gli alberi risultanti continuarono la loro vita nell’anonimato.

Ancora oggi, contribuiscono all’atmosfera di estraneità che si percepisce in alcune zone del Lez, con le sue caratteristiche botaniche che si differenziano così drasticamente dagli altri paesaggi del Sud della Francia.

Ma tutto questo caso centra con l’arte di JR? A prima vista nulla, eppure le opere di JR condividono la genesi del concept, si caratterizzano per essere generate attorno a crisi, conflitti e ingiustizie, nascono da una profonda incertezza dettata dalla condizione geografica internazionale.

JR come ben sappiamo ha prodotto opere memorabili come l’installazione artistica Face 2 Face, che incollava coppie di ritratti di israeliani e palestinesi impegnati nelle stesse attività su entrambi i lati del Muro di Separazione, il bambino gigante che osserva il confine tra Messico e Stati Uniti, il progetto del carcere di massima sicurezza di Tehachapi e Women are Heroes, composto da collage prodotti nell’arco di diversi anni in diversi continenti.

 

JR - Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m
JR – Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m

Le opere di JR incarnano esperienze reali delle popolazioni coinvolte, nel territorio che esplora, e rappresentano una riflessione rara nell’arte contemporanea, sull’interfaccia tra locale e globale, tra le tensioni che nascono da una regione e gli interrogativi che si pongono all’intera umanità.

Combinando fotografia e installazioni artistiche, interventi artistici e advocacy politica, JR pone un quesito ambizioso: l’arte può cambiare il mondo? Attraverso i suoi numerosi progetti e la sua organizzazione no-profit Can Art Change the World?, JR afferma il potere dell’arte, della cultura e dell’educazione nel generare cambiamento sociale e societario, sia all’interno delle comunità che su scala globale.

Per la sua dimensione metaforica, la storia di alcuni semi migratori che plasmano la memoria botanica e umana di una regione è alla base dell’idea di JR per questa mostra al Carré Sainte-Anne.

La storia dà il nome alla mostra, Adventice, dal latino “ad venire“, che significa “venire dall’esterno“. L’etimologia di questo termine colto è stimolante se collegata alla sua traduzione comune, erbacce, o persino semi cattivi, con connotazioni estremamente dispregiative.

Le erbacce spuntano dove non sono desiderate, soprattutto nei campi coltivati, invadendo e diffondendosi in modo incontrollabile. Esiste persino un detto che recita “si diffonde come l’erbaccia“, a causa della loro pessima reputazione.

Le piante avventizie tuttavia sono essenziali per la fauna, per gli impollinatori, e dunque per gli ecosistemi e per la conservazione e la fertilizzazione dei terreni destinati all’agricoltura.

Fiordalisi e papaveri ad esempio sono due specie avventizie che oggi costituiscono una parte importante del fascino della campagna francese. Secondo JR, i semi di outsider e l’arancia di Osage che è cresciuta sulle rive del Lez sono legati allo stesso equilibrio necessario affinché una terra, una città o un paese prosperino.

Non rovinano la cultura; le permettono di persistere e fiorire. Non impoveriscono un territorio; lo arricchiscono. Non si scontrano con l’identità; la rendono unica. Proprio questa dualità spiega l’albero delle 10.000 mani, mani di persone di Montpellier di ogni età e provenienza, che si diffonderà e crescerà attraverso la navata di Sainte-Anne.

L’opera rende omaggio alla pace e all’armonia incarnate dall’edificio, alla storia segnata dalle virtù della scienza e dell’istruzione e alla stessa popolazione multirazziale dell’area, profondamente mediterranea, che molto tempo fa ha deciso di costruire qui un futuro comune.

 

JR - Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m
JR – Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m

JR - Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m
JR – Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m

JR - Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m
JR – Adventice, installation view, Carré Sainte-Anne, Montpellier. Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m

– via: montpellier-tourisme.fr

– Photo credit: © Christophe RUIZ/Montpellier3m


Exhibition info: JR – “ADVENTICE“, a cura di Numa Hambursin.

When: 27 giugno – 7 dicembre 2025.
_ Where: Carré Sainte-Anne, Montpellier.


– website: jr-art.net


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