Un giardino sotto forma di installazione spaziale, un’opera che plasma la purezza dello spazio sfruttando la semplicità dei materiali, un’opera che ricalca l’estetica dell’habitat tradizionale cinese.
di Redazione Art Vibes
Picture: c+d studio – Garden for the Eyes. Floating garden. Photo credit: Xian Song.
“Giardino per gli Occhi“, composto da un’installazione spaziale del Sig. Dong Yi e da dipinti dell’artista americana Lyu Wujiu (1918-2013), è un’opera protagonista nella mostra “Creazione | Nuova Arte Spaziale Jiangnan“, che si terrà presso il Centro Culturale e Artistico Yunjian Huitang, adiacente al Parco Zuibaichi di Shanghai, nel distretto di Songjiang, nel 2024, con l’obiettivo di esplorare la connotazione tradizionale e moderna della cultura Jiangnan.
Concept
Nella cultura cinese, “Jiangnan“, inteso come concept spaziale, ha rappresentato da sempre un importante simbolo di vita meravigliosa.
Le città dello Jiangnan sono ricche di spazi tradizionali, tra cui il “giardino” è un elemento tipico che riflette gli ideali e l’estetica dell’habitat tradizionale cinese.
Per i cinesi, un giardino che forma il proprio cielo e la propria terra rappresenta l’unità tra “cielo e uomo”, l’equilibrio tra “città e natura selvaggia” e il luogo di riposo tra “corpo e mente”.
Pertanto, è stato creato un giardino sotto forma di installazione spaziale, plasmando la purezza dello spazio con materiali semplici.
c+d studio – Garden for the Eyes. Main entrance. Photo credit: Xian Song
Sfida e progettazione
Le dimensioni dell’area espositiva sono di soli 16×6 m, il che rende difficile creare un giardino che offra un’esperienza di visita ricca e articolata in un sito così piccolo.
Per affrontare questa sfida, la scala del percorso è stata condensata in un percorso a senso unico, per una sola persona, enfatizzando principalmente l’esperienza esplorativa della testa e degli occhi.
Di conseguenza, è stato creato un percorso di 40 metri con un ingresso e due uscite, che presenta le curve, la scarsità e l’ampiezza dello spazio del giardino, ottenendo l’effetto di “Occhi che guardano intorno, e cuore spalancato“.
Attraverso la condensazione dello spazio, “Gardens for the Eyes” ha focalizzato la sua esperienza sui sensi, assumendo il significato di “Passeggiare e divertirsi“.
Il progetto spaziale è derivato dalla struttura spaziale localizzata del Parco Zuibaichi, assumendo il cortile, il ponte, il pozzo e il corridoio come elementi spaziali di base e reinterpretandoli in base alle prospettive di scena, spazio e sequenza.
Trasformazione di scala
Attraverso la contrazione della scala del giardino, lo spazio del comportamento umano nell’ambiente naturale si trasforma per adattarsi alle dimensioni ridotte del corpo umano in quest’opera.
Dopo una riorganizzazione astratta, il giardino è sospeso all’altezza della metà superiore del corpo, consentendo a una sola persona alla volta di camminare in una direzione.
c+d studio – Garden for the Eyes. Spatial comparisons with Zuibaichi Park. Photo credit: c+d studio & Xian Song
Dopo diverse simulazioni, la scala di passaggio di una singola persona è stata determinata in 640 mm (larghezza) x 2050 mm (altezza); il giardino sporge dal terreno a un’altezza di 1080 mm; e la visibilità è limitata a 350 mm nell’intervallo di altezza compreso tra 1390 mm e 1740 mm.
La metà superiore del corpo umano è avvolta dalle coperture, dove le persone devono allungare il collo per osservare il cortile, il ponte è più basso delle ginocchia, i pozzi sono vicini alle sopracciglia, il corridoio è largo a malapena abbastanza per una sola spalla. Passeggiando nel giardino, ci si può liberare dalle distrazioni, usando gli occhi invece del corpo, e la percezione del mondo converge a ogni movimento della testa.
Un duo espositivo
Il giardino non è solo una mostra, ma anche uno spazio espositivo in un’altra dimensione. I dipinti esposti erano una serie di riproduzioni di dipinti astratti a inchiostro sul tema della poesia di Wu Meicun, “Yuanhu Qu“, per un totale di 27 dipinti (il dipinto originale è attualmente nella collezione del Seattle Art Museum).
L’autrice dipingeva con poesia e registrava i suoi sentimenti interiori con intuito. Il pennello e l’inchiostro condividono i suoi sentimenti, raffigurando le vicissitudini del paesaggio di Jiangnan ed esprimendo la nostalgia di Jiangnan profondamente nascosta nel suo cuore.
c+d studio – Garden for the Eyes. Wandering inside. Photo credit: Xian Song
Il punto in comune tra il giardino astratto e i dipinti risiede nell’esposizione del processo creativo. “Giardino per gli occhi” decostruisce e ricostruisce l’esperienza del vagare nel giardino, mentre Yuanhu Qu dimostra il processo di inchiostro e pennellata nell’interpretazione della poesia.
Il giardino definisce ogni dipinto e lo spazio a cui appartiene, come una guida. I dipinti svolgono il ruolo di indizi, così come il paesaggio che lo precede. Lo spazio del giardino è diventato un contenitore per la presentazione dei dipinti, il cui processo creativo è stato mostrato in modo chiaro.
La posizione delle finestre per gli occhi è stata attentamente progettata per controllare il ritmo della visione, intensa o rilassata; la guida spaziale a più livelli che si forma nei movimenti continua a suscitare l’interesse del giardino. Ogni svolta nel corso della perlustrazione oculare è una ricostruzione della scena spazio-temporale. Il rapporto tra i dipinti e lo spazio viene costantemente riorganizzato per integrare la narrazione dello spazio e l’interpretazione dei dipinti.
Materiali
La semplicità è splendore. Per ottenere l’effetto artistico di un giardino astratto, la scelta dei materiali è stata mantenuta a un livello minimalista. L’intera installazione è composta quasi interamente da carta.
La texture della carta fatta a mano è vicina alla natura, in linea con l’implicazione e il temperamento del giardino e della pittura a inchiostro.
Come materiale per l’interfaccia spaziale è stata scelta la carta similpelle fatta a mano, prodotta nella contea di Jing, nella provincia di Anhui. Questo tipo di carta ha fibre molto trasparenti, spesse e morbide, trasmette la luce in modo appropriato e trasmette una sensazione di calore. La carta è leggera, facile da appendere e può essere sostituita e manutenuta in base alle esigenze della mostra.
c+d studio – Garden for the Eyes. Exhibition within exhibition. Photo credit: Xian Song
La struttura dell’installazione è stata valutata attentamente, utilizzando profili in alluminio, pali di bambù, acrilico e altri materiali, tenendo conto dell’efficienza costruttiva delle connessioni, del costo, della stabilità, della texture e di altri fattori.
Infine, come scheletro dello spazio sono stati scelti pali di pino quadrati con una sezione trasversale di 3 cm x 3 cm. Il legno di pino è leggero, può essere nascosto dietro la carta, è facile da prefabbricare e installare e non si deforma dopo l’installazione.
Le strutture in pino sono fissate ai profili in alluminio a “T” in base alla zonizzazione e sono appese alle travi superiori con sottili cavi d’acciaio. Il “cielo” dello “stagno” e del “cortile” è realizzato in lamiera di PP traslucida satinata, con lampade nella parte superiore per simulare la luce del cielo; il “terreno” è realizzato in carta stagnola piegata per rappresentare in modo astratto l’acqua dello stagno. La corteccia di pino è stesa sul terreno, delineando il percorso del giardino e, allo stesso tempo, stimolando la fantasia dei visitatori di questo giardino interno fatto di carta.
Per quest’opera, il vagare dello sguardo è il processo, mentre la mente spalancata è il risultato. “Il corpo deve ancora muoversi, mentre il cuore è stato lontano”. Con i dipinti presentati nel giardino, un’altra mostra è ospitata all’interno della mostra.
L’astrazione del giardino rende lo spazio più puro, spostando l’attenzione visiva sui dipinti, che diventano gli indizi che guidano l’esplorazione dello spazio da parte delle persone attraverso suggerimenti incessanti e indicazioni ripetute. Tra gli alti e bassi spaziali del giardino, con una vaga nostalgia che aleggia nell’arco di sessant’anni, il duo espositivo rivela una sorta di ricordi astratti di Jiangnan.
Technical sheet
– Official project name: Garden for the eyes
– Project location: Yunjian Huitang Cultural and Art Center, Songjiang District, Shanghai, China
– Client: Shanghai Songjiang District Culture and Tourism Bureau, Yunjian Huitang Cultural and Art Center
– Design: c+d studio
– Lead architect/designer: Yi Dong
– Design team: Weiwei He, Yuanqi Hua, Shaoqi Chen
– Collaborators: Art Zhou (Construction)
– Budget: 10,000$
– Project completion date: 2024/7/19
– Photographer: Xian Song
c+d studio
c+d studio è un gruppo di progettazione dinamico e creativo che, negli ultimi vent’anni, ha sfruttato il rapido sviluppo della Cina come un’opportunità per esplorare questioni contemporanee da molteplici dimensioni, tra cui modernità e sviluppo, globalizzazione e localizzazione, critica e patrimonio.
Con un approccio coerente alle sfide urbane e architettoniche contemporanee da una prospettiva internazionale, interculturale e interdisciplinare, c+d studio si concentra sulla qualità degli spazi pubblici, sul ruolo del genius loci nella crescita e nello sviluppo personale e sull’importanza delle operazioni e dell’utilizzo.
La delicatezza di un fiore, catturata dalla luce: la nuova raffinata serie di design che traduce in luce l’eleganza organica dei petali fioriti. di Francesco Spaghi
Picture: Luminaire Authentik – New Pivoine Collection.
Luminaire Authentik, leder nel settore dell’illuminazione … Read More
Un documentario di Federico Bacci e Francesco Eppesteingher: l’incredibile storia del bolognese Giorgio Lolli, il rivoluzionario delle onde radio che in quarant’anni ha acceso oltre 500 radio in Africa dando voce ai senza voce. di Redazione Art Vibes
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.AccettoNoLeggi la Cookie Policy
Submit a Comment